Sono ormai trascorsi anni da quando si è constatato che a Cavo abbiamo una grande risorsa pubblica come l'acqua termale, di altissimo valore qualitativo e certificata dal Ministero della Salute.
Lo sfruttamento di questa risorsa sembra però ancora lontano per le incertezze ed i ritardi che si registrano nelle procedure per consentire lo sfruttamento più proficuo.
Tutti invece sono consapevoli di quanto sarebbe importante uno stabilimento termale per la sua oggettiva capacità di attrarre flussi turistici anche nel periodo invernale. L'esempio di Ischia è illuminante visto che a quelle terme affluiscono utenti da tutta Italia.
Ciò dimostra quanto questa risorsa costituisca un bene di preminente interesse pubblico non solo locale ma anche nazionale. Ecco che i ventilati ostacoli, che potrebbe infrapporre la Regione, non hanno più ragione d'essere e se confermati sarebbero un esempio di miopia e di dispregio per gli interessi economici della stessa economia regionale.
Chiedo pertanto che l'Amministrazione Comunale affronti il problema con la necessaria determinazione, coinvolgendo anche la popolazione ed i comitati che stanno sorgendo, chiedendo alla Regione un incontro pubblico, persino a Firenze, e al quale partecipi anche la Cittadinanza, per definire una volta per tutte i modi e i tempi di questa realizzazione strettamente legata alle sorti dell'economia locale che, mai come oggi, soffre gli effetti di una pesante crisi.
Fabrizio Baleni
Consigliere Comunale