Giornata di riunioni ieri, 2 febbraio, al 4° piano dell'Ospedale di Portoferraio. Prima i Sindaci elbani, poi i Sindacati e infine i Comitati, tutti a fare il punto sulla sanità (ospedaliera) elbana con la Direttrice generale Maria Teresa De Lauretis e lo staff dirigenziale locale dell'Asl.
Sul tavolo i soliti timori sul futuro dei servizi sanitari elbani e – per questo motivo - le minacciate dimissioni del Sindaco Anna Bulgaresi; dimissioni rientrate (dalla guida della conferenza dei sindaci sulla sanità, ndr) sulla base dei chiarimenti ottenuti e, soprattutto, sulle modalità di applicazione e controllo degli impegni concordati con l'Azienda sanitaria: cronoprogramma e monitoraggio stringente.
Rassicurazioni (e fatti) quindi sulle questioni all'ordine del giorno: confermato il Dott. Bruno Graziano come Direttore del presidio ospedaliero, sottolineatura che la deroga (ai criteri numerici regionali) che consente di mantenere il Punto nascita ha motivazioni autonome da quelle riguardanti Piombino e che quindi non sono previsti accorpamenti territoriali depotenzianti per il territorio, così come è stata dichiarata non all'ordine del giorno la questione dell'accorpamento di medicina-chirurgia; confermata anche la copertura nei vari servizi dei medici vacanti, o tramite utilizzo 'di rete' degli specialisti o tramite assunzioni o indizione dei concorsi.
“Ci siamo chiariti - ha detto Anna Bulgaresi - anche sgombrando il campo da alcune voci prive di fondamento, ma la rinnovata fiducia del territorio alla direzione dell'Asl si basa sull'attuazione stringente di un preciso cronoprogramma di azioni da rispettare, rispondendo così alle necessità del territorio evidenziate da Sindaci e Comitati.”
La firma di questo protocollo, pare di capire, avrà una doppia valenza, non solo nei confronti dell'Azienda ma anche sul versante della Conferenza dei Sindaci, per pararsi dalle ormai costanti stilettate da parte del Sindaco di Portoferraio, reiterate nella mattinata leggendo un documento critico nei confronti delle scelte che (non) si starebbero facendo, critiche di conseguenza allargate alla stessa Bulgaresi.
Numeri e tempi: per il nuovo Pronto Soccorso (che triplicherà gli spazi a disposizione) i lavori partiranno a fine estate 2017 per essere pronti a fine primavera 2018; il servizio di Endoscopia, con l'arrivo del personale in sostituzione di quello malato, vedrà arrivare a 30 settimanali gli accessi; appena assunti 2 medici internisti; approvata la graduatoria per Ginecologia, si tratta di vedere ora i tempi del concorso.
La camera iperbarica verrà inoltre utilizzata - un pomeriggio a settimana- per le terapie, mentre la favola infinita dell'ascensore esterno vede al momento la fine del contenzioso legale con la ditta, ergo i lavori dovrebbero iniziare a marzo; la presenza h24 dei tecnici di Radiologia è l'obbiettivo da raggiungere, così come verranno assunti 2 tecnici nel Laboratorio Analisi.
Da risolvere la situazione in Chirurgia, manca un medico sui 2 in P.O. e in Pediatria (concorso da bandire).
CR