L’Isola d’Elba è un ambito territoriale sede di Zona Distretto – Distretto Insulare Zona Elba - (Art.91 LRT 84 del 20- 12- 2015).
Gli ambiti territoriali corrispondenti alle attuali SDS della Bassa Val di Cecina e della Val di Cornia verosimilmente verranno unificati in un'unica SDS, quindi si passerà da 12 zone distretto a 10 e noi siamo una di queste.
La Zona distretto ha un ruolo centrale come “ambito ottimale di valutazione dei bisogni sanitari e sociali delle comunità, nonché di organizzazione ed erogazione dei servizi inerenti alle reti territoriali sanitarie, socio-sanitarie e sociali integrate” (Piano di area Vasta Nord-Ovest).
Essere stati riconosciuti come Zona Distretto è importante perché consente di avere un rappresentante dei Sindaci Elbani (Presidente della Conferenza dei Sindaci) e il Direttore di Zona presenti alle riunioni, aventi diritto di voto e parola, di GESTIRE un BUDGET PROPRIO per l’erogazione dei servizi sanitari e sociali ad alta integrazione nel campo delle Cure Primarie, della Salute Mentale, delle Dipendenze, delle attività Consultoriali, della Riabilitazione, della non autosufficienza, della disabilità, della Cronicità, della gestione delle Cure intermedie in Ospedale di Comunità e in RSA, della Assistenza Domiciliare, delle Cure Palliative di fine vita, dell’Handicap e non autosufficienza…
L’Ospedale che insiste sul territorio della Zona Distretto assume la valenza di Presidio Ospedaliero ed entra come unità caratterizzata all’interno della Rete Ospedaliera dell’ATNO (ovvero, non è più uno “Stabilimento” di un Presidio Ospedaliero unico altrove presente).
Anche se il Presidio Ospedaliero di Portoferraio è inserito nell’organizzazione più complessa ospedaliera di area vasta, tuttavia c’è una stretta correlazione tra Distretto insulare e Presidio Ospedaliero, ovvero l’Ospedale può beneficiare del Distretto in cui si trova. E’ ovvio che il Presidio Ospedaliero di Portoferraio deve fare sinergia con gli altri Presidi Ospedalieri sul continente e con i centri Universitari creando una rete intelligente di comunicazione, informazioni, prestazioni sanitarie degli operatori, al fine di rendere più elevato il livello. Attualmente abbiamo ottenuto un buon livello nella gestione dell’emergenza-urgenza e in alcune specialità che sono riconosciute sia dall’utenza, sia dalle strutture ospedaliere in continente. C’è ancora molto da lavorare per migliorare altri aspetti importanti che sono periodicamente discussi in Conferenza dei Sindaci con la Direttrice Generale dott. Maria Teresa De Lauretis, a cui partecipano Operatori Sanitari, Sindacati e Comitati dando il loro contributo. La critica ha senso quando è costruttiva.
Se vogliamo “avere un’identità” in Area Vasta dobbiamo rimanere uniti per difendere il nostro “peso insulare” collaborando TUTTI insieme Cittadini, Operatori Sanitari, Istituzioni per il raggiungimento dello stesso obiettivo: un miglior funzionamento della Sanità Elbana.
Carissimi Sindaci, per favore, cercate di superare insieme le difficoltà. Sminuire e sabotare il lavoro svolto dalla Conferenza dei Sindaci in questi anni alimentando le divisioni, potrebbe rivelarsi dannoso per l’Elba ed i suoi abitanti.
“Se vuoi una vita felice, devi dedicarla ad un obiettivo” Albert Einstein
Grazie per l’ascolto
Comitato Elba Sanità