Sindaco, troppo comodo dire che per Lei e la sua maggioranza si tratti solo di "attivare" una mera procedura burocratica, la sua e quella della maggioranza che lo sostiene è stata una vera e propria scelta politica, in Consiglio lei ha approvato un atto di indirizzo politico e cioè quello di avviare la procedura di fusione e che certo non gli hanno chiesto di fare i cittadini di Rio Elba. Lei ha ceduto alla richiesta di gruppi di pressione politica della destra populista di Rio Marina, il gruppo di Lelio Giannoni, l'ex sindaco Francesco Bosi che a suo tempo aveva già avanzato tale richiesta, questa è la verità; i cittadini di Rio Elba non c'entrano niente, anzi lei ha agito a loro insaputa. Non dimenichi che il referendum è solo consultivo perché sarà il consiglio Regionale a decidere a prescindere dall'esito del referendum, per cui se lei, come va dicendo, per volersi defilare dalla sua responsabilità e la sua maggioranza, avete solo "attivato" una mera procedura d'ufficio, allora dica chiaramente che, se dopo l'esito del referendum il popolo di Rio Elba dirà NO alla fusione, anche se Rio Marina dirà Si, lei con la sua maggioranza, per rispetto del voto dei cittadini di Rio Elba, dovrete coerentemente chiedere alla Regione Toscana di non procedere alla fusione, proprio per rispettare la volontà dei soli cittadini di Rio Elba. Lo dica fin da adesso ed al prossimo Consiglio Comunale. Altrimenti smentirebbe la sua affermazione che la fusione è " NELLE MANI SOLO DEL POPOLO" e che lei ne dovrebbe, se coerente e trasparente, rispettare il verdetto referendario. Aspettiamo la risposta anche in Consiglio.
Gruppo Consiliare Rio Democratico. Rio Nell'Elba.