E’, ormai, trascorso quasi un anno dalle mie dimissioni da Presidente del Consiglio comunale e circa due settimane dalla rinuncia a tutte le deleghe conferitemi dal Sindaco in ordine alle seguenti materie:
- Organizzazione mostre fotografiche,
- Organizzazione della Festa della Donna per l’8 marzo (FemmineinFestival)
- Valorizzazione delle eccellenze (commerciali-artigianali).
Orbene, nel premettere che la rinuncia alle suddette deleghe è intervenuta per mancanza evidente di interesse da parte dell’amministrazione comunale alle mie iniziative (e della quale ho dovuto prendere definitivamente atto dopo reiterati incontri con il Sindaco) e, di conseguenza, di qualsivoglia stanziamento di spesa volto a promuovere la cultura locale a me affidata nei predetti limiti, non posso che rilevare come la mia esperienza politica con l’attuale maggioranza sia orami naufragata per acclarata assenza di affinità elettive.
In ogni caso ciò che ritengo, oggi, di dover fare è informare, con la presente comunicazione, tutti coloro che hanno sostenuto e creduto nell'evento FEMMINEINFESTIVAL che non sono stati contattati dalla sottoscritta poiché detto appuntamento, quest’anno, non ci sarà e, devo dire, con mio grande dispiacere non solo per le energie che io stessa vi ho speso ma per tutti coloro che, come me, hanno dedicato, con sacrificio, il loro tempo spendendo anche risorse proprie per poter arricchire e migliorare il Festival delle Donne.
Detto evento, da me creato e concepito in una pluralità di incontri nell'ambito di un unico appuntamento, non ha avuto possibilità di seguito per l'impossibilità di adempiervi ovvero di programmare ed organizzare tempestivamente questa festa che, a mio avviso, avrebbe dovuto procedere secondo un naturale crescendo con stanziamenti (…richiesti ma mai pervenuti…) finalizzati a promuovere l’Arte e l’Artigianato locale in quanto tessuto fondamentale del territorio e capace di indirizzare una buona parte del turismo.
Ma del resto, con la mia scelta, penso di aver fatto cosa gradita a questa amministrazione atteso che anche dinanzi a detta rinuncia (regolarmente depositata al protocollo) ha fatto seguito il medesimo silenzio.
Rimane, comunque il fatto (e non la polemica) che, non essendoci in giro idee nuove, il mio CONCEPT è, comunque, piaciuto così tanto all’amministrazione comunale da riproporre quest’anno un evento dislocato su varie sedi e spalmato in più giorni, così come io l’ho concepito e realizzato e questo, onestamente, non può che farmi piacere, sia come persona che come cittadina così come, parimenti, mi fa piacere apprendere che poco dopo la mia rinuncia sono emerse interessanti risorse per la festa della donna di quest’anno.
Che dire? Un meritatissimo “Grazie“ a tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato e contribuito alla realizzazione del "mio" FemmineinFestival perché in questi due anni ho visto davvero il Vostro meglio.
E, ancora, un ringraziamento particolare, e davvero dal cuore, a Angela Galli, amica e artista insostituibile nell’organizzazione dell’evento, a Leonello Balestrini e all’Associazione Historiae per la dedizione, la cura e l’amore con cui hanno preparato gli allestimenti presso la sala Consiliare, a Simonetta Neto e a tutti gli amici che con me praticano spinning per il faticoso (ma splendido) spettacolo con le bikes dello scorso anno, a tutte le Associazioni di Danza rappresentate (in ordine assolutamente casuale) da Maria Paola Gori, Silvia Nardis, Franco Ascione e Antonella Colli, Chiara Guidarini, Ilaria Chirici, a tutti i relatori che in due anni di FemmineinFestival hanno partecipato raccontandoci il loro sapere, alla ASL Nord Ovest per aver messo a disposizione i propri medici per la prevenzione, a tutte le artigiane e alle artiste che hanno collaborato nel solo nome (e per amore) dell’Arte e, infine, a tutte le persone che, partecipando, hanno apprezzato quel momento di condivisione.
Luisa Brandi