Andreoli si legga bene i documenti del PD, compresi quelli della federazione, che parlano di tre opzioni, Unione, Gestione Associate e Fusione, senza obbligare alla scelta della fusione, lasciando che siano le comunità locali a scegliere, come del resto prevede la legge regionale approvata dallo stesso PD.
Quindi non parli di linea del PD, ma della sua o di qualche suo amico di corrente, altrimenti chiedo a lui, perché non lo dice anche agli altri circoli PD elbani di procedere speditamente alla fusione? Dicendogli quello che devono fare? Per esempio: Campo nell'Elba con Marciana, Marciana con Marciana Marina, Capoliveri con Porto Azzurro.
Inoltre dal momento che alcuni di questi Comuni (Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Marciana Marciana) vanno alle elezioni amministrative e che come dice lui, la fusione è la linea del PD e non la sua, dica inoltre ai circoli interessati dalle amministrative di inserire nei propri programmi elettorali con i quali chiederanno di vincerle per amministrare, la Fusione del proprio Comune con quello vicino, sempre per rispettare come dice lui la linea del PD regionale. Mi sa che riceverebbe qualche vaffa. Ho l'impressione che si voglia creare solo divisione e confusione dove già ce né tanta e avvantaggiando il centrodestra elbano, in assenza di idee e proposte e che guarda caso ha promosso questa iniziativa. Questa iniziativa, fatta con queste modalità dall'alto, è partita da un comitato locale, organizzato da Lelio Giannoni, che raccoglie la destra di Rio Marina e ispirata dall'ex Sindaco Francesco Bosi, che già al tempo del suo mandato fece un'iniziativa analoga e respinta dagli allora amministratori di Rio Elba.
Saranno gli elettori a decidere e ritengo che su questioni di questo tipo non abbiano senso le imposizioni partitiche. Se non sai come passare il tempo fai la tua campagna delle primarie a sostegno del tuo ex segretario Renzi che ne ha bisogno e pensa a fare una efficace opposizione a Portoferraio.
Pino Coluccia