E' disarmante la superficialità con cui viene trattato il tema delle terme di Cavo con un atteggiamento quasi offensivo nei confronti dei cittadini che legano ad esse molte delle loro speranze.
Mi meraviglia che maggioranza ed opposizione continuino a scambiarsi posizioni demagogiche senza tener conto che si tratta di una procedura urbanistica che non si inventa né con una lettera al Presidente della Regione né con banalità che qualcuno avrebbe dovuto difendere quando era maggioranza e non ridicolizzare oggi senza nessun potere istituzionale di cambiare le cose.
A settembre ho depositato un'osservazione che è ormai l'unica opportunità per inserire le terme in questo regolamento urbanistico e che soprattutto attende una riposta adeguata, senza la quale non si approverà legittimamente nessuna variante ma si avrà l'unica conseguenza di rendere legittima l'iniziativa di chi ancora una volta difenderà il bene del paese ed il rispetto delle regole.
Ben farebbero ad esaminarla approfonditamente quelli che invocano le soluzioni a meno che non siamo di fronte all'ennesimo gioco delle parti in cui a pagare sarà ancora la gente.
Paola Mancuso