L'AUSL non si scusa per come ha trattato gli 11 pazienti che nelle feste di Pasqua hanno festeggiato con digiuni e forti dosi di purga anzi, blocca le endoscopie all'Elba senza che nessuna Amministrazione si faccia sentire.
Le scuse dell'AUSL per le mancate endoscopie del 18 aprile non arriveranno mai perchè pare che non fosse un disguido organizzativo ma una sospensione del servizio, quasi totale, delle endoscopie nel nostro distretto sanitario. Ne è la prova che da quel giorno le "agende di prenotazione" delle gastroscopie e colonscopie sono chiuse e chi necessita di detti esami cautelativi o terapeutici deve attendere un posto in una struttura del continente o farli a pagamento cosa possibile anche all'interno del nostro ospedale dove prospera quasi a dismisura, l'intramoenia (visita a pagamento di libera professione all'interno dell'ospedale). Attività già sotto accusa dal Presidente della Regione Toscana ENRICO ROSSI.
Questo blocco di servizio è l'esatto contrario di quanto l'AUSL ha garantito in maniera verbale e non sottoscritta come noi di Elba Salute chiedevamo alle Istituzioni locali e agli Elbani nelle ultime due Conferenze dei Sindaci. L'Azienda Sanitaria umilia e toglie i diritti agli Elbani e si prende gioco delle Istituzioni che li amministrano(...).
Comitato Elba Salute