Il dr. Mori subentra al Vice Questore Aggiunto forestale dr.ssa Clara D’Arcangelo, Comandante del C.T.A. dal 9 maggio 2011, ora in servizio presso il Comando provinciale di Firenze.
Iacopo Mori, nato a Livorno il 17 ottobre 1974, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pisa ed ha svolto la professione di Avvocato fino al 2010; è entrato di ruolo nel Corpo forestale dello Stato nel luglio 2010 come Funzionario, ed ha frequentato il corso per Ufficiali, di durata biennale, a Roma presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, durante il quale ha conseguito, presso l’Università Sapienza di Roma, un Master di 2° livello in scienza della sicurezza ambientale.
Il dr. Mori sarà al comando di 30 forestali (tra agenti, assistenti, sovrintendenti e ispettori) dislocati nelle sedi di Portoferraio, Marciana Marina, Isola del Giglio e Monte Argentario e di 3 Comandi Stazione e 2 Squadre Nautiche.
Il personale diretto dal Comandante Mori è impegnato in materia di prevenzione e repressione dei reati ambientali ed agroalimentari, abusivismo edilizio, discariche abusive, vincoli idrogeologici, tagli boschivi, antibracconaggio, antincendio boschivo, monitoraggio e censimenti faunistici di animali protetti. La sorveglianza delle zone costiere e dei tratti antistanti l'area protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano viene svolta con l'ausilio dei mezzi navali a disposizione delle due Squadre Nautiche del Corpo forestale dello Stato.
Oltre alle funzioni proprie del Corpo forestale dello Stato*, il C.T.A. provvede allo svolgimento dei compiti di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale protetto, assicurando il rispetto del regolamento e del piano del Parco Nazionale e svolgendo tutti quegli adempimenti connessi all'inosservanza delle misure di salvaguardia.
*Il Corpo forestale dello Stato, ai sensi della legge n. 36 del 2004, è Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile, specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale e nella tutela dell'ambiente, del paesaggio e dell'ecosistema e concorre nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché nel controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane.
Il Corpo svolge attività di polizia giudiziaria e vigila sul rispetto della normativa concernente la salvaguardia delle risorse agroambientali, forestali e paesaggistiche e la tutela del patrimonio naturalistico nazionale, nonché la sicurezza agroalimentare, prevenendo e reprimendo i reati connessi; è, altresì, struttura operativa nazionale di protezione civile.
In particolare, il Corpo forestale dello Stato ha competenza in materia di:
- concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica;
- vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, con specifico riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale;
- controllo e certificazione del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione C.I.T.E.S.;
- vigilanza e controllo dell'attuazione delle convenzioni internazionali in materia ambientale, con particolare riferimento alla tutela delle foreste e della biodiversità vegetale e animale;
- controlli in materia di sicurezza alimentare del consumatore;
- sorveglianza delle aree naturali protette ai sensi della legge quadro 394/91;
- tutela e salvaguardia delle riserve naturali statali, nonché degli altri beni destinati alla conservazione della biodiversità animale e vegetale;
- sorveglianza e accertamento degli illeciti commessi in violazione delle norme in materia di tutela delle acque dall'inquinamento e di traffici illeciti e smaltimenti illegali dei rifiuti;
- monitoraggio e controllo del territorio ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico;
- pubblico soccorso e interventi di rilievo nazionale di protezione civile con riferimento anche al concorso con le regioni nella lotta attiva agli incendi boschivi e allo spegnimento con mezzi aerei;
- controllo del manto nevoso e previsione del rischio valanghe.