Come era ampiamente prevedibile Roberto Peria ha ritirato le sue dimissioni nell’ultimo giorno utile per farlo, dopo aver discusso al Palazzo della Biscotteria con il suo Consiglio Comunale la vicenda dei servizi sanitari all’Elba che quasi tre settimane fa lo avevano determinato a presentarle.
Ed è stata l’occasione, questa resurrezione annunciata, per una valutazione di quanto era successo e di quanto Il Sindaco (insieme ai suoi colleghi elbani) ha ottenuto nel confronto-scontro con la Regione Toscana che ha registrato punte di acutezza, probabilmente senza precedenti nella storia degli ultimi decenni, tra istituzioni elbane e continentali nell’ultimo ventennio, in una battaglia condivisa come in nessuna altra occasione dalla cittadinanza elbana nel suo complesso.
Peria ha formalmente deciso di non sparare l’ultima cartuccia dopo aver “incassato” un ordine del giorno del Consiglio Comunale nel quale gli si chiedeva di rinunciare a farlo con una valutazione positiva del suo operato in questo novembre della sanità elbana che a tratti si è presentato come profondamente nero. Un documento presentato e votato dalla maggioranza sul quale le opposizioni si sono astenute anche se davano atto a Peria di aver condotto la sua azione in modo positivo e determinato.
Un documento che giungeva al termine di una discussione su eventi e risultati conseguiti che comunque ha registrato, come ci si poteva aspettare, le diverse valutazioni dei gruppi sul complesso degli eventi e delle decisioni maturate, ma che forse avrebbe potuto marcare una più ampia condivisione (rispecchiando così l’unità sostanziale dei settemila diversi e comuni cittadini in piazza) se si fosse lavorato un po’ meglio su testi e toni.
A margine della discussione anche una non scontata vera notizia sul futuro politico del Sindaco portoferraiese che ha detto di non mirare alla guida del Comune Unico dell’Elba, uno strumento istituzionale per la cui costituzione resta fortemente impegnato, e che proprio la vicenda della sanità, insieme alle altre emergenze della “Vertenza Elba”, fa apparire come utile, urgente e necessaria.