Nel calendario degli incontri della Lista Civica “Per crescere insieme” di Marciana Marina con le varie categorie di elettori, al fine di recepire esigenze e istanze dei cittadini, non poteva mancare il confronto con i genitori degli alunni delle nostre scuole.
La discussione ampia ha toccato anche tematiche non strettamente legate alla scuola, come il sociale o l'immancabile questione porto.
Gabriella Allori, la candidata a Sindaco, nella sua introduzione, ha tenuto in particolare a sottolineare la necessità che il Comune, con il Sindaco o un suo delegato, riprenda a partecipare alla Conferenza zonale dell'istruzione, per affrontare in modo comprensoriale i vari problemi della scuola. Infatti, dopo che il nostro Istituto Comprensivo ha perso l'autonomia ed è stato accorpato a quello di Marina di Campo, i due comuni interessati, Marciana Marina e Marciana, con una forma di protesta non molto condivisibile, hanno iniziato a disertare le riunioni della Conferenza.
Ha poi passato la parola alle due candidate esperte di tematiche scolastiche: Santina Berti e Paola Bonanno.
La prima ha illustrato i problemi annosi delle nostre scuole, che colpiscono specialmente il settore della scuola secondaria di primo grado (scuola media), dove il personale è in gran parte precario. Ha garantito supporto e sensibilità continua verso i problemi della scuola e un referente al quale far capo per qualsiasi esigenza. “La nostra amministrazione - ha detto Santina Berti - farà tutto quello che rientra nelle sue competenze per assicurare ai nostri ragazzi la migliore istruzione possibile. Certo non possiamo promettere inizi di anno scolastico regolari, con tutti gli insegnanti al loro posto, né la continuità, né un dirigente più presente (quello attuale deve occuparsi di 24 plessi sparsi in tutta l'isola!), perché tutto ciò non dipende dal Comune, ma faremo le nostre pressioni per migliorare la situazione e diminuire i disagi”.
Paola Bonanno è entrata maggiormente nei dettagli del programma, parlando di monitoraggio degli edifici, al fine di garantire la sicurezza; di contributi che il comune erogherà ad integrazione di quelli sempre inadeguati dello Stato, per assicurare i servizi essenziali e supportare i vari progetti didattici; di un premio in denaro da attribuire agli alunni più meritevoli; di diritto allo studio da garantire anche agli alunni di famiglie economicamente disagiate; di finanziare, previo accordo con gli organi scolastici e l'Asl, interventi di specialisti che trattino tematiche di rilevanza sociale (bullismo, alcolismo e dipendenze varie).
E’ stata presentata anche una proposta molto interessante: attivare, nei locali dell'ex comune, che saranno usati come spazi di aggregazione per varie fasce d'età, una forma di supporto scolastico, in cui gli alunni possano essere aiutati a fare i compiti, o a superare qualche difficoltà, mettendo a loro disposizione le competenze e il tempo libero di chiunque si senta in grado di farlo (insegnanti, ragazzi delle superiori, genitori).
Negli interventi dei cittadini presenti all’incontro è stata posta l’attenzione sull’importanza del Polo Scolastico che mette insieme tre ordini di scuole: materna, elementare e media. Questo sistema di Istituto comprensivo - che ha dato ottimi risultati per l’ottimizzazione dei servizi con la condivisione di aule specialistiche, delle mensa, della palestra, dei servizi di trasporto - potrebbe essere un modello da esportare in altre zone della Toscana. Un altro intervento ha evidenziato le difficoltà che incontrano gli studenti quando, finite le medie, frequentano gli istituti superiori a Portoferraio con notevoli disagi da un punto di vista dei trasporti e dei costi. Si potrebbe pensare as agevolazioni sia per i trasporti che per la mensa, trovando una sede adeguata per tutti i ragazzi dell’Elba dove possano trascorrere i tempi di interscuola.