Dopo il tour primaverile di ascolto che ha coinvolto oltre 200 persone in tutte le frazioni di Portoferraio, il PD istituzionale e quello politico, consiglieri comunali di minoranza e dirigenti, si sono tolti - venerdì sera- diversi sassolini dalle scarpe in una conferenza stampa convocata ad hoc.
“Dopo tre anni di 'amministrazione' il nulla - questo in sintesi il giudizio- con l'aggravante di aver progressivamente svuotato il Consiglio Comunale di ogni ruolo di confronto, che da parte nostra non è mai stato pregiudiziale”.
“I problemi incalzano- hanno detto il segretario Paolo Andreoli, la capogruppo Cosetta Pellegrini, Antonella Giuzio , Angelo Zini e Michele Rampini- snocciolando i temi del ritardo: assenza dalla nuova Port Autority, nessun ruolo con le Società di servizi che riguardano acqua e rifiuti, la vita quotidiana dei cittadini, quali ESA ed ASA (di cui parliamo in altra parte del giornale, ndr), litigiosità con gli altri Comuni come sulla sanità.”
Questo immobilismo ha insomma costretto il PD locale ad agire come partito di governo incontrando in quanto tale e con i propri Amministratori di minoranza gli attori dei servizi che riguardano i cittadini, a cominciare da questioni impellenti quali l'emergenza idrica che andavano affrontati da tempo, anche perché - chiosano i dem – "non è perché l'eventuale dissalatore si farà a Mola che del problema se ne debba interessare solo Capoliveri".
Altre problematiche irrisolte riguardano la casa, da alcuni PEEP con ritardi di anni e appuntamenti decisivi che saltano (come quello di marzo con Demanio) al bando per gli alloggi pubblici, in ritardo di un anno sull'aggiornamento di legge.
In sostanza - continua il j'accuse – immobilismo, paralisi, un Comune che invece di aprirsi al dialogo e al confronto si chiude, anche fisicamente, come testimonia la riduzione a soli due giorni settimanali (martedì e giovedì) dell'apertura al pubblico di gran parte degli uffici.
In conclusione, l'autunno vedrà la ripresa del confronto con i cittadini, dopo 'l'ascolto del battito' di questi mesi l'individuazione – sempre insieme alla città- delle proposte sulle quali incentrare la sempre più vicina sfida elettorale per le amministrative 2019.
CR