La nota dell'ufficio stampa e comunicazione dell'Autorità di sistema portuale del mar tirreno settentrionale in merito agli impianti distribuzione carburanti di Molo Gallo a Portoferraio richiede qualche precisazione.
Probabilmente l'integrazione delle autorità portuali di Livorno e di Piombino-Elba non è ancora intervenuta e a Livorno sono stati male informati.
Anzi, la nota conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto da me affermato alla stampa.
Nessuno ha detto che non sussistono le autorizzazioni affinché gli impianti possano essere aperti e possano garantire i rifornimenti. Il problema è altro.
Il problema è che uno dei due impianti, quello affidato ad EdraOil spesso risulta chiuso e l'utenza si scaglia contro il gestore dell'altro impianto.
In questo caso il comune di Portoferraio assiste impotente agli esiti di una gestione errata nel rilascio delle concessioni demaniali da parte dell'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba.
E c'è di più, se chi ha una concessione demaniale, rilasciata per il proficuo utilizzo del bene demaniale (articolo 37 del codice della navigazione) non ottempera, deve vedersi revocata la concessione.
Altre misure, quelle prese appunto dall'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba, non ve ne sono.
Il Comune di Portoferraio non intende gestire il demanio affidato all'Autorità Portuale, chiede che i rifornimenti siano garantiti, quantomeno con lo stesso orario di servizio degli impianti di distribuzione carburanti stradali, anche se mancando un automatico dovrebbe essere garantito un orario più lungo. Chiede che vi sia il rispetto delle norme vigenti.
Se poi qualcuno pensa che dovrebbe essere il comune a revocare la SCIA commerciale di EdraOil, bisogna dire con chiarezza che questi sarebbe su scherzi a parte. Perchè tale revoca, ancorchè esposta a contenzioso, di fatto sancirebbe la chiusura dell'impianto permanendo la concessione demaniale in capo a EdraOil. Quindi è evidente che l'onere d'intervento e la garanzia del servizio non può che ricadere sull'Autorità Portuale.
Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio