Pubblichiamo qui di seguito due repliche all'ultimo intervento del Comitato per il Comune Unico inviateci da Giuseppe Costantino per conto dell'associazione campese "Il Faro" e da Dante Leonardi:
Associazione IL FARO – Nuovo Progetto per Campo: Ci lasciate esterrefatti
Ci ha lasciati esterrefatti l'intervento del comitato pro c.u. in relazione ai dubbi avanzati sulla legittimità o meno dello svolgimento del referendum unitamente alle politiche 2013. Non possiamo che essere sconcertati dalla risposta del comitato pro c.u. dalla quale si evince un'arroganza ed una supponenza senza eguali.
Crediamo, che da parte nostra e/o di chiunque, sia più che legittimo avanzare dubbi, se poi questi possono essere supportati da validi elementi oggettivi come gli articoli menzionati nel decreto di indizione, questo non può far altro che bene a chi rappresenta le istituzioni e voglia presentare ricorsi nelle sedi opportune, Tar e Consiglio di Stato.
Ricordiamo, per chi non lo sapesse, ed anche ai componenti del comitato del si che basta una virgola per rendere nullo un atto figuriamoci gli "scombinati".
Non c'è alcun giurista oscuro dietro tutto questo, ma semplicemente dei cittadini onesti che credono nella giustizia ed in modo legittimo avanzano dubbi.
Restituiamo al mittente con gli interessi l'uscita di "notizie false e tendenziose" atte a turbare l'ordine pubblico; forse l'elemento destabilizzante di un ambiente già fortemente provato come quello elbano, e' proprio il voler cambiare uno status quo vigente da oltre 100 anni comprensivo di istituzioni, culture e tradizioni locali senza alcun riscontro oggettivo paragonabile. Se non e' destabilizzante e turba l'ordine pubblico questo, ditemi voi che altro.
Solo chi non ha a cuore l'isola e non ha radici, non ha scrupoli.
Per quanto sopra credo proprio che i mestatori ...... siano altri
Giuseppe Costatino
DANTE LEONARDI: Ma quale turbativa dell'ordine pubblico?
Dopo la denuncia del Comitato Promotore del Comune Unico, circa la diffusione di notizie false e tendenziose ‘atte a turbare l'ordine pubblico" pensavo di trovare per strada, interi reparti anti sommossa; ma per fortuna erano solamente giudizi di alcuni “soloni” e la pace sociale continua a regnare sull’isola.
Si minacciano “querele”, se ciò fosse, tengo a rimarcare che, in occasione della raccolta di firme per “la proposta di legge”, sono stato testimone dell’operazione porta a porta effettuata da noti amministratori e personaggi della politica locale, che con la scusa del referendum, hanno ottenuto la firma di molte famiglie ed in particolare delle persone anziane.
Come al solito le argomentazioni del Comitato, sono sempre democratiche e rispettose della controparte e questa volta attribuiscono del “mestatori” a chi ha vedute contrarie alle loro. Ma mestatori di cosa? Chi come me non è favorevole al Comune Unico non è che abbia da mestare molto, non segue direttive di tagli e riduzione di spese come chiede
Agli amici del Comitato per il Comune Unico, visto che sono così corretti e osservanti delle regole vorrei precisare che anziché far “trapelare” i risultati dei recenti sondaggi, sarebbe opportuno diffonderli secondo la normativa vigente che prevede che tali risultati, integrali o parziali, possono essere diffusi sui mezzi di comunicazione, se accompagnati da una nota informativa contenente .
a) soggetto che ha realizzato il sondaggio; b) nome del committente; c) estensione territoriale del sondaggio; d) consistenza numerica del campione; e) data e periodo in cui è stato condotto il sondaggio; f) Indirizzo o sito informatico dove è disponibile il documento completo riguardante il sondaggio.
Insomma le cose cercate di farle a “modino”, senza andare in escandescenze quando qualcuno corregge il vostro operato.
Venerdì 7 pensavo di venire ad ascoltare, poi mi sono ricordato di come avete assalito e insultato l’amico Angelo Mazzei di Poggio, solo perché aveva idee diverse dalle vostre e allora forse è meglio che me ne stia “alle mi case” e non farvi platea.
Dante Leonardi