5 anni fa all’interno del PD si costituì un gruppo ecodem sui problemi ambientali. La motivazione fu chiara; si era insoddisfatti dell’attenzione che il partito riservava all’ambiente nonostante una tradizione di tutto rispetto specialmente in alcune regioni come la Toscana. Personalmente condividevo le critiche ma manifestai più d’un dubbio sulla opportunità di costituire all’interno del partito un partitino verde.
In effetti con le turbolenze del PD anche degli ecodem si erano perse le tracce. In questi giorni, da una intervista del presidente Vigni a Greenreport, abbiamo appreso che si terrà una conferenza nazionale che vuole essere un ‘ultimatum al PD’. Gli ecodem, infatti, ha detto Vigni si sono ‘stufati’, e sperano che il ‘partito sappia rifondarsi davvero’.
Con quel che sta succedendo in parlamento con la legge sui parchi, nelle regioni sull’abusivismo, il consumo del territorio, gli incendi, il passaggio del CFS ai Carabinieri e molto altro ancora sperare è sicuramente un atto di fede. L’impressione d’altronde è che anche un questa occasione assisteremo ad un evento –come in occasioni precedenti – clandestino o quasi.
Il vecchio sito – se c’è ancora- documentava come meglio non si poteva- dell’attenzione che il partito dedicava agli ecodem e ai problemi ambientali. Spero che questa volta i gufi riescano a farsi valere. A ‘vincere’ ci pensano già fin troppo gli altri.
Renzo Moschini