«La matematica non è un’opinione e la delibera della Corte dei conti della Toscana è inequivocabile: Claudio De Santi è costretto a dimettersi dalla carica di sindaco del Comune di Rio nell’Elba per errori e responsabilità altrui». La sentenza arriva dai vertici regionali e provinciali di Forza Italia ed è tutt’altro che solo politica. Sì perché il coordinatore regionale degli azzurri in Toscana Stefano Mugnai, il responsabile regionale enti locali Paolo Barabino, il coordinatore provinciale Maristella Bottino e il referente locale Gianluigi Palombi prima di parlare hanno letto la deliberazione della Sezione regionale di controllo della Corte di conti per la Toscana n. 160/2017 e hanno messo in fila dati e date per farsi un’idea precisa della questione. E il risultato è questo: «Esprimiamo grande solidarietà e pieno sostegno all’amico sindaco Claudio De Santi».
I numeri, si diceva. Eccoli qui: «La Corte dei conti, in forza delle gravissime criticità ed irregolarità rilevate sui bilanci degli esercizi 2009-2013 quando Rio Elba era amministrato dalla sinistra, ha imposto al Comune una ricostituzione di euro 1.500.000 in più rispetto a quelli già dichiarati, per un totale complessivo di euro 4.200.000. Se nell’anno 2015 fossero state inserite le somme che oggi la Corte dei conti chiede di ripristinare, il disavanzo di amministrazione sarebbe stato pari ad euro -3.368.367,24 di talché», puntualizzano gli azzurri.
«Posto che l’attuale amministrazione ha ripristinato circa euro 900.000 iscrivendo nel bilancio 2016 gli accertamenti tributari – prosegue l’esame dei numeri – con una facile presunzione a fine anno 2016 il disavanzo di amministrazione sarebbe ammontato a circa euro -2.625.347,91! Risulta allora a tutti chiaro che i bilanci di un piccolo Comune come Rio nell’Elba, già al limite della sostenibilità per le riduzioni apportate dal sindaco Claudio De Santi al fine del raggiungimento del pareggio di bilancio, non potrebbero sopportare un ulteriore ripristino della consistenza rilevata».
Forza Italia tira dunque le somme: «La matematica non è un’opinione. Purtroppo, per gravi errori posti in essere dalle precedenti amministrazioni comunali e dunque per responsabilità di altri, Claudio De Santi si trova costretto a interrompere il proprio mandato sin dall’inizio esercitato con abnegazione, professionalità, serietà, grande empatia e con l’unico dichiarato scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini riesi». C’è poi la grande questione della riunificazione delle due Rio (nell’Elba e Marina) in un solo Comune. Il referendum ne sarà condizionato? Secondo Mugnai, Barabino, Bottino e Palombi «da un problema può nascere adesso un’opportunità».
«Per quanto riferito dai nostri tecnici – affermano – con il Comune unico arriverebbero contributi regionali e statali per circa 5.500.000 euro, di cui 2.600.000 euro portati soltanto da Rio nell’Elba. Al netto delle strumentalizzazioni politiche dei detrattori del Comune unico, ancora una volta i numeri dimostrano che quest’ultimo, oltre che opportuno, sarebbe vantaggioso per entrambe le attuali amministrazioni e soprattutto per i loro cittadini».