“Apprezzo e condivido le parole del ministro Corrado Clini”. Lo afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, commentando la lettera che ha ricevuto oggi dal ministro dell’ambiente. Nella missiva, inviata anche al capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli e a Costa Crociere, Clini sostiene l’urgenza della rimozione della Costa Concordia dall’Isola del Giglio e si dice preoccupato dei ritardi. “Da tempo – sottolinea il presidente Rossi – stiamo lavorando per assicurare i necessari servizi di supporto alle attività di Costa Concordia per il recupero della nave. Lo facciamo già con il Consorzio Lamma che fornisce quotidianamente un servizio meteo ad hoc per favorire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni in corso. Abbiamo poi già affrontato e avanzato proposte per ospitare la nave per lo smantellamento”. “Di questo abbiamo parlato anche recentemente con i Ministeri dell’ambiente e delle infrastrutture, con la Protezione civile e con la stessa Costa Crociere”, aggiunge Rossi. “La Toscana è in grado di poter ospitare la Costa Concordia nel porto di Piombino, che è quello più vicino all’isola del Giglio, distante appena 38 miglia (Livorno dista 87 miglia). E in questo caso il porto più vicino è anche quello più sicuro, perché riduce i margini di rischio nel trasferimento della nave”. “Noi siamo pronti”, conclude il presidente Rossi. “Insieme al Comune e all’Autorità portuale di Piombino abbiamo già individuato gli interventi necessari per l’accoglienza della nave e la loro fattibilità. Si tratta di lavori importanti che possiamo realizzare in tempi coerenti con quelli della rimozione e del trasferimento dal Giglio della Costa Concordia. Quello che ora serve è una decisione rapida da parte di Costa Crociere sul porto di destinazione e sulle successive fasi di smantellamento. Appena ci arriverà la conferma della scelta di Piombino attiveremo subito le necessarie iniziative per avviare i cantieri”.