Tagli e trasferimenti di personale del pronto soccorso (su 13 medici necessari ne sono rimasti 3+5 del 118 e uno sull'ambulanza), la colonscopia pubblica scomparsa dal nostro Distretto, l'oncologia potrebbe rimanere senza medico, il progetto del trasporto oncologico in stallo perpetuo, i macchinari e le attrezzature mediche/specialistiche vecchie e obsolete, il Pronto Soccorso e la Camera Iperbarica non dimensionati al bisogno, la mammografia cancellata dall'Elba; questo e altre problematiche come la mancanza di medici (non perché rifiutano l'Elba ma per la burocrazia nelle assunzioni e nei tempi dei concorsi) devono essere trattate e risolte snellendo le procedure.
L'attuale Conferenza dei Sindaci guidata dal Sindaco Mario Ferrari nella sua prima riunione ufficiale con l'ASL del 24 luglio 2017 si è impegnata di emettere entro la fine di agosto 2017, un dettagliato piano programmatico (non è il PAL che dovrebbe essere consegnato entro il 15 ottobre) con una serie di richieste esaudibili e calibrate per migliorare la sanità Elbana sul quale avviare un confronto sia con l'Azienda Sanitaria, sia con la Regione. "Non chiediamo la luna - disse il Presidente Ferrari in quella riunione - ma cose modulate e concrete e l'Azienda oltre ad ascoltare dovrà rispondere con i fatti, se non sarà così ci comporteremo di conseguenza". Il messaggio fermo e determinato è stato recepito con soddisfazione dalla comunità Elbana portatrice di ricchezza ai presidi ospedalieri del Continente. Questa presa di posizione della neo eletta Conferenza dei Sindaci ha riacceso quella speranza di poter riavere una sanità efficiente senza ricorrere, anche per una semplice radiografia, al privato in espansione sull'Isola.
Ad oggi, se non andiamo errati, se si esclude la relazione della prima riunione a cui ci riferiamo e il protocollo di esclusione dei Comitati pro-sanità dallo scenario di partecipazione, ufficialmente non abbiamo traccia di nessun piano programmatico che doveva essere presentato alla Regione e all'ASL alla fine dello scorso mese di agosto.
La gente crede a quanto le viene detto, che dalle promesse presto si passerà ai fatti, ed avere così una degna cura anche sul proprio territorio quindi, essere assenti per mesi senza una specifica motivazione dopo aver assistito a un'altra promessa e a tre anni di duri confronti tra Amministrazioni che hanno immobilizzato la sanità Elbana favorendo tagli ai servizi e lo smagrimento di personale, lascia sconcertati.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute