“L’Elba conferma il suo trend positivo registrando oltre il 6% rispetto sia al 2016 che al 2015”. A renderlo noto è Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, comune capofila della Gestione Associata per il Turismo dell’Isola d’Elba.
“I dati del 2017 fanno registrare una media di oltre il 6% annuo in più rispetto di biglietti venduti nei due anni precedenti (2015 e del 2016) e confermano - sottolinea Barbetti - se ce ne fosse bisogno, che il lavoro di promozione compiuto fuori e dentro i confini nazionali dalla Gestione Associata per il Turismo sta dando risultati”.
I dati raccolti dalla Gat provengono dalle rendicontazioni effettuate dai vettori - compagnie di navigazione – sui biglietti sottoposti a contributo di sbarco, venduti nei primi nove mesi dell’anno in corso e confrontati con i dati riferiti allo stesso periodo degli anni precedenti.
“Il monitoraggio che stiamo facendo sull’andamento dei flussi turistici sul territorio elbano” commenta Barbetti, “ci conferma quanto sia stato fondamentale per l’Elba il lavoro della Gestione Associata di questi anni. Le verifiche continue sui dati forniti dalla compagnie di navigazione sulla vendita dei biglietti per l’Elba, attestano incrementi costanti per l’isola che ha raggiunto rispetto al 2016 un aumento del 5,79% con una differenza di 53.000 passaggi navi venduti in più, e un incremento rispetto al 2015 del 6,71%, con 60.687 passaggi nave venduti in più nei primi nove mesi dell’anno in corso.
Basti pensare che dal 1 gennaio al 30 settembre 2017, sono stati acquistati complessivamente 964.567 passaggi soggetti a contributo di sbarco, contro i 911.770 del 2016 e 903.880 del 2015.
Sono dati certi, inconfutabili e molto importanti per noi. Ci confermano che la Gestione Associata per il Turismo sta lavorando bene, che c’è un ritorno in termini di visibilità per l’Isola d’Elba e altresì di carattere economico per tutto il territorio. Il lavoro è, comunque, appena iniziato. E’ un periodo relativamente breve quello in cui la Gestione associata ha iniziato ad operare in maniera strategica. Parliamo di pochi anni, dal 2014, anno del Bicentenario - che ha permesso di investire nella nuova immagine dell’isola come unico territorio, terra di Napoleone, facendo riaffiorare l’interesse di paesi stranieri come la Francia, per fare un esempio - fino ad arrivare ad oggi con le campagne promozionali incentrate su lifestyle, turismo per famiglie e soprattutto outdoor.
L’Elba ha perso molto tempo in passato, perdendo anche posizioni sul mercato turistico nazionale ed internazionale, soprattutto nel confronto con mete turistiche che già avevano avviato campagne promozionali importanti sia in termini di costi che di visibilità. Oggi grazie alla Gat la nostra isola è in fase di rilancio e sta recuperando tempo e posizioni perdute. Dobbiamo proseguire su questa strada per migliorarci ancora e dare alla nostra Elba ciò che merita davvero.