Ieri 13 ottobre a Capoliveri alle ore 14,30 si è svolto il consiglio comunale con una quindicina di punti all’ordine del giorno approvati in poco più di mezz’ora.
Tra il pubblico una decina di persone tra le quali il maresciallo dei carabinieri,il capo dei vigili ed un vigile urbano, erano presenti alcuni/e cittadini/e, che civilmente hanno atteso la fine del consiglio per poter esporre agli amministratori capoliveresi la loro contrarietà alla costruzione del dissalatore.
I consiglieri si sono dileguati immediatamente rintanandosi nel bunker del comando, sarebbe stato troppo scendere dall’alto del loro sapere per ascoltare.
Il sindaco Barbetti, incalzato sulle sue responsabilità da parte del sottoscritto, risponde alterato dichiarando che lui con il dissalatore non ha niente a che fare come pure il comune di Capoliveri, di rivolgersi alla regione ed ai dirigenti che hanno fatto il progetto. Insomma lui non ha nessuna responsabilità al riguardo.
Gli era stato fatto notare che:
- all’Elba tutti i privati scavano pozzi e trovano ovunque acqua in abbondanza, certo tutti meno che chi di dovere,
- che prelevare in mare in prossimità dello scarico fognario non è il massimo
- che la zona di Mola è a rischio alluvionale,
- che scaricare in mare a Lido decine di tonnellate di sale al giorno significa distruggere non solo il golfo Stella, ma anche tutte le spiagge fino all’Innamorata,
- che nel terreno acquistato da un privato per svolgervi una attività non era stato autorizzato a niente a causa degli innumerevoli vincoli,
- che nello stesso terreno, ora acquistato da asa, si possa costruire un immobile alto più di 10 metri, alla faccia degli inummerevoli vincoli.
Potevamo continuare l’elenco degli innumerevoli motivi contro il dissalatore, ma eravamo rimasti soli.
Questo è un affare sporco, prospettato in tutta fretta, tutti lo avevano capito fin dall’inizio.
Vorrei chiedere agli abitanti ed agli albergatori della Biodola come si comporterebbero se il sindaco Ferrari, senza nessuna sua responsabilità, decidesse di far costruire un dissalatore in quella spiaggia.
La stessa domanda la pongo a quelli di Lacona, Cavoli, Fetovaia, Sant’Andrea, Marciana Marina,Viticcio, Enfola, Capo Bianco, Bagnaia, Nisporto, Cavo, Rio Marina, Barbarossa e non per ultimo Marengo.
Questo dissalatore all’Elba non deve essere fatto in nessuna spiaggia! Che asa lo vada a fare negli Emirati.
Luciano Geri