Tra le varie bufale e false promesse raccontate dai sostenitori della fusione delle due Rio, c'è quella che arriveranno tanti soldi dagli incentivi previsti che consentiranno di ripianare i disavanzi di Rio Elba e di disporre di risorse per un futuro radioso.
Questi nascondono la verità poiché le cose stanno drammaticamente nel malaugurato caso dovesse passare la fusione: in questo caso a Rio Elba saranno sottratti ben € 2.800.000,000 (due milioni e mezzo di euro, bilancio 2017) di entrate annuali (ricavate dai cittadini riesi con tasse, imposte e tariffe) nelle casse attuali del Comune di Rio Elba e che vengono spese per circa €2.500.000,00 nello stesso territorio in servizi ed investimenti e che invece andranno a finire nelle casse del nuovo comune e destinate non direttamente sul territorio di Rio Elba, ma a disposizione anche di Rio Marina e Cavo, quindi una perdita secca ed un danno gravissimo per il Paese. A queste somme proprie, che saranno sottratte a Rio Elba, vanno aggiunte anche quelle che, con la fusione, non potranno più venirci annualmente, dalla quota annuale di sbarco spettante ad ogni Comune elbano (circa €200.000,00) ed i nuovi finanziamenti per investimenti in opere pubbliche e servizi, previsti dalla nuova Legge per sostenere la rinascita dei Piccoli Comuni.
Come si può facilmente constatare, l'incentivo annuale di €250.000,00, dato per la fusione delle due Rio e da dividersi a €125.000.00, e solo per 10 anni, è ridicolo e insignificate rispetto ai € 3.000.000,00 totali che non saranno più disponibili per il solo territorio del Comune di Rio Elba.
Comitato del No alla fusione delle due Rio