L'appello del Sindaco Bulgaresi che denuncia il rischio che il Paese da lei amministrato e le sue importanti frazioni possano restare senza medici di Famiglia è reale ed è più preoccupante di quanto si pensi (anche per i medici di famiglia per l'Elba necessita un concorso).
Il Comune di Marciana per realizzare gli ambulatori, ha messo a disposizione dei locali di sua proprietà.
Molte persone si rivolgono al medico di famiglia (o “medico di base”) come ad un medico che compila e fornisce ricette per farmaci o prescrizioni per visite o analisi però, prima di etichettarlo come burocrate di autorizzazioni e di carte, sarebbe utile conoscere quello che fa, quali sono le sue responsabilità e quello che può fare per tutelare la salute dei propri pazienti mediante attività di diagnosi, terapia, riabilitazione, educazione sanitaria, garantire i livelli essenziali e uniformi di assistenza, certificazioni e prevenzione. Il medico di base oltre ad essere la figura di collegamento tra cittadino e servizio sanitario, conserva una scheda in cui raccoglie gli elementi più significativi della storia sanitaria del paziente che aggiorna ad ogni visita, dopo eventuali ricoveri, interventi e terapie svolte.
Bene ha fatto il Sindaco Bulgaresi a denunciare questa indifferenza perché la mancanza del medico di base, quale primo livello di assistenza sul territorio, può significare non avere la possibilità di accedere a tutti i servizi e prestazioni compresi nei livelli essenziali di assistenza (LEA). Inoltre senza una opportuna presenza del medico di base nessuno regolamenterà visite specialistiche, esami diagnostici e richieste di ricoveri urgenti e avremo così sempre più accessi non appropriati al Pronto Soccorso dell'ospedale e maggiori chiamate al 118 anche solo per un mal di pancia o per una febbre alta.
Ogni zona e ogni frazione deve avere l'assistenza primaria di un medico di base.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute