Nell'edizione online del popolare giornale spagnolo El Pais del 27 ottobre da Madrid, a firma della giornalista Patricia Ortega Dolz e sotto il titolo "No hay relevos en el Piolin (il canarino Titti ndr)", si raccoglie la dura protesta degli uomini della Guardia civil, passeggeri comandati nel porto di Barcellona a bordo della Moby Dada (foto) a reprimere moti insurrezionali catalani. Fra l'altro si legge, nella traduzione Google, che ...Quasi 800 poliziotti dal 21 settembre vivono in quella che alcuni definiscono una "galera galleggiante"...e che nulla è cambiato, appunto "no hay relevos" anche dopo l'intervento a bordo del ministro dell'interno Juan Ignacio Zoido.
Un lungo reportage testimonianze di denunce contro disagi e pessime condizioni di igiene e di ospitalità sulla nave italiana. Questi alcuni dei più eloquenti passaggi documentati anche dal sindacato AUGC, l'associazione unificata della Guardia civil con un comunicato sui "muchos picos de tension". L'equipaggio italiano descamisada per i corridoi..pasti deficit ripetitivi..puliscono solo una volta a settimana le camere per 2 che sono molto piccole..è una barca per trascorrere un paio di giorni e siamo qui da oltre un mese.. impianti igienici guasti..niente divertimenti, niente cinema, solo un paio di TV nella sala principale ma senza audio..rifiuti sparsi a terra che attirano mosche zanzare e ratti..ecc. ecc.
Peraltro, sono stati sospesi tutti i permessi e congedi a causa dell'aggravarsi della crisi nei rapporti fra Madrid e Barcellona. Con la Moby Dada, el Piolin-Titti dalle gigantografie di cartoni animati lungo le fiancate del traghetto della Onorato Armatori, il governo spagnolo ha noleggiato altre 2 navi italiane, Rapsody e Azzurra della compagnia Grandi Navi Veloci. Per la spedizione militare nel porto di Barcellona, Rajoy spende 300 mila euro al giorno di noleggio.
Romano Bartoloni