Ieri, 4 Novembre, in Piazza della Repubblica si è svolta la consueta cerimonia di commemorazione della Festa delle Forze Armate.
Presenti il Sindaco e vari esponenti della maggioranza, i militari in servizio, le Associazioni dei militari in congedo ed ex combattenti, la filarmonica Pietri.
Assenti le Scuole, e di questo si è dispiaciuto il Sindaco nel suo discorso, ma anche i cittadini erano pochi, molto pochi.
Del tutto assenti anche i rappresentanti della minoranza consiliare. Ci chiediamo quale sia il motivo.
Perché nessuno ha sentito il dovere di venire in piazza, se non in Chiesa, e manifestare la propria gratitudine per le migliaia di morti e feriti e mutilati che si sono sacrificati per la libertà della Patria?
Il 4 Novembre è una festa nazionale, purtroppo non più festiva. Ma possibile che nessuno abbia avuto la voglia ed il tempo di ringraziare le Forze armate per il sacrificio che hanno compiuto durante le guerre, e per il lavoro che, negli ultimi settanta anni, hanno svolto per il mantenimento della pace?
Ci si sconvolge perché, per un anno soltanto, non si è celebrato il 25 Aprile a Portoferraio - ma il Sindaco era ospite a Marina di Campo e lì ha partecipato alla commemorazione - e poi si diserta una celebrazione così importante?
Onorare la Patria, i suoi eroi ed i caduti è per noi un dovere, sempre. E per noi non ci sono commemorazioni più o meno importanti, ma tutte hanno lo stesso valore.
Ribadiamo i nostri ringraziamenti alle Forze militari dello Stato, anche per l'impegno nelle nuove sfide che li attendono in questi tempi cupi, auspicando, per il futuro, la sentita partecipazione di tutti alle cerimonie.
Adonella Anselmi