Lettera aperta al Sindaco del Comune di Rio Marina ed al Commissario del Comune di Rio nell'Elba
L’esito del referendum ed il rispetto della scelta compiuta dei cittadini impongono una seria riflessione riguardo alle procedure ed ai contenuti dello statuto comunale che presto dovrà essere approvato e che costituirà la vera e propria carta d’identità del nuovo comune.
In esso infatti dovranno trovare risposta le preoccupazioni – che hanno animato il dibattito in campagna elettorale – circa una temuta maggior “distanza amministrativa” delle frazioni rispetto al centro decisionale con le conseguente attesa di “garanzie” di equità negli spazi di rappresentanza all'interno degli organi comunali e nell'impiego delle risorse (quelle proprie e quelle che verranno dai contributi di cui il nuovo ente beneficerà), sebbene questo non possa pregiudicare una strategia amministrativa unitaria quale valore aggiunto per il futuro in chiave di efficacia delle scelte politiche di questa parte dell'Isola d'Elba.”
Tra le possibili alternative fornite dalla regione per giungere a delineare il nuovo statuto c'è quella della costituzione di un comitato consultivo che sarebbe pertanto investito di un ruolo molto importante nel delineare i futuri assetti e nel consentire che si possa serenamente accompagnare e sostenere il cambiamento storico che ci attende.
Il nuovo comune sarà il comune di tutti, compreso chi ha votato NO, soo se ai propositi enunciati in campagna elettorale seguiranno azioni concrete che spazzino via le accuse di “scelte calate dall’alto".
Solo uno statuto capace di valorizzare ogni peculiarità potrà ridurre le distanze consolidando un effettivo spirito partecipativo tramite un lavoro di squadra che metta le gambe al nuovo ente.
Per questo è indispensabile nominare subito il comitato consultivo previsto dalla legge con il coinvolgimento di tutte le parti del territorio e di tutte le forze politiche e associative in cui è organizzato.
Paola Mancuso