Un protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale ed Anci Toscana, teso a favorire "percorsi integrati" nel sistema educativo prescolare, è stato sottoscritto oggi, martedì 12 dicembre, nel corso del convegno "Verso il sistema nazionale dell'educazione e dell'istruzione dalla nascita fino a sei anni, il contributo della Toscana", organizzato da Regione Toscana e Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza presso l'Istituto degli Innocenti, svoltosi all'auditorium di Santa Apollonia a Firenze. A firmare l'intesa, per la Regione, è stata l'assessore ad Istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco. Con lei, il direttore dell'Ufficio scolastico toscano Domenico Petruzzo e la presidente della commissione Istruzione dell'Anci nonché vicesindaco di Firenze Cristina Giachi.
"Scopo del protocollo è favorire percorsi integrati nell'ambito dell'educazione prescolare e sviluppare in particolare i poli per l'infanzia", ha spiegato l'assessore regionale Grieco.
Il protocollo d'intesa, in sintesi, chiede il potenziamento del sistema integrato di istruzione dalla nascita a sei anni e soprattutto la programmazione, la costituzione e il funzionamento dei poli per l'infanzia così come previsti dal decreto legislativo 65/2017.
Il convegno, a cui la presidente Maria Grazia Giuffrida ha portato il saluto dell'Istituto degli Innocenti, aveva lo scopo di fare il punto sullo stato di attuazione della legge nazionale di riforma del sistema di istruzione e formazione con particolare riferimento al recente decreto legislativo sull'istituzione del sistema integrato di educazione ed istruzione dalla nascita a sei anni nonché di quanto, in questo senso, viene realizzato ormai da anni in Toscana.
"La legge di riforma del sistema di istruzione e formazione e il recente decreto sull'istituzione del sistema integrato rappresentano, nel loro complesso, novità molto importanti perché stabiliscono in norma l'educazione come diritto dei bambini sin dalla nascita, determinando così il segmento zero-sei quale primo mattone del sistema nazionale dell'educazione e dell'istruzione", ha affermato l'assessore Grieco. Che ha aggiunto: "Tuttavia, nella prospettiva aperta da queste norme, la Toscana si è orientata già da tempo, e con largo anticipo rispetto ad altre Regioni, nel collocare il sistema integrato zero-tre non solo nelle politiche di educazione ed istruzione, ma anche nel contesto più ampio delle politiche sociali. La Toscana inoltre, coordinando a livello nazionale la commissione che si occupa di Istruzione all'interno della Conferenza tra Stato e Regioni, ha potuto portare anche la propri a esperienza all'interno dei tavoli di lavoro che hanno prodotto il decreto legislativo 65/2017".
L'assessore Grieco ha presieduto poi la tavola rotonda sul tema del "dialogo tra i protagonisti" e sugli "orientamenti per l'attuazione del sistema nazionale zero-sei" durante la quale è stato rinnovato l'invito alla collaborazione e al confronto tra Istituzioni diverse e tra Regioni per costruire, assieme ad altri soggetti, "il segmento zero-sei quale fondamento del sistema italiano di educazione ed istruzione".
"La strada fin qui percorsa è stata il frutto di scelte politiche lungimiranti e coerenti nel tempo, ma anche di una riflessione pedagogica sempre aggiornata e conseguente alla diffusa qualità delle esperienze nei nidi e scuole dell'infanzia toscane", ha precisato Cristina Grieco. "L'auspicio è quello di rafforzare le consapevolezze e le buone pratiche in corso, contribuendo ad alimentare positivamente il percorso nazionale di attuazione della riforma".
Alla tavola rotonda sono intervenuti il direttore Istituto degli Innocenti Aldo Fortunati, la dirigente dell'area Educazione della Regione Sara Mele, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Domenico Petruzzo, la presidente della commissione Istruzione dell'Anci nazionale e vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, il docente dell'università di Perugia Francesco Batini, il docente dell'università di Firenze Alessandro Mariani, la presidente di Reggio Children Claudia Giudici e la portavoce del Forum nazionale del Terzo settore Claudia Fiaschi.
Il convegno è stato chiuso dal sottosegretario Gabriele Toccafondi che ha sottolineato "il ruolo positivo della Regione Toscana nel percorso nazionale" e il fatto che "nessun Governo finora aveva previsto impegni di spesa del genere" per questo pacchetto di interventi. Secondo Toccafondi i "percorsi integrati" sono ormai indispensabili anche perché "il mondo è cambiato ed oggi c'è bisogno di servizi e percorsi integrati" in grado di dare risposte plurime e capaci di soddisfare il bisogno di sussidiarietà.