Claudio De Santi, già sindaco di Rio nell’Elba, iscritto a Forza Italia, è stato candidato dal proprio partito nel Collegio Uninominale del Senato della Repubblica “Toscana 2 – Arezzo/Pisa/Livorno” alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018.
De Santi, 62 anni, architetto, imprenditore edile, da oltre 30anni con forti legami con l’Isola d’Elba tanto da accettare nel 2014 la candidatura a sindaco di Rio nell’Elba vincendo le elezioni amministrative e strappando per la prima volta nella storia amministrativa di quel comune il governo del paese al centrosinistra, fra il 1970 e il 1980 è stato iscritto alla Democrazia Cristiana a Firenze ricoprendo il ruolo di segretario di sezione in un quartiere di 40.000 abitanti. Ha inoltre avuto ruoli di membro del Comitato Comunale e del Comitato Provinciale DC di Firenze, dove ha ricoperto anche la funzione di dirigente del settore propaganda. Attivo nel gruppo Doroteo dell'On. Flaminio Piccoli, ha condotto in passato diverse campagne elettorali ed oggi, dopo l’esperienza amministrativa che tutti ormai conoscono nel comune di Rio nell’Elba ed in prima fila nel processo di riunificazione amministrativa delle due Rio, ha deciso di accettare la proposta ricevuta dai vertici del proprio partito di impegnarsi in prima persona a livello più alto.
“Ho ricevuto con piacere ed un pizzico di orgoglio l’invito a candidarmi – ha commentato Claudio De Santi – dal coordinatore regionale Stefano Mugnai, che ringrazio per la considerazione che ha avuto nella mia persona, e non ho potuto fare a meno di accettarla. La mia è la classica candidatura di servizio, che capita però in un momento politico talmente particolare che per ogni persona che si riconosce nei valori etici e politici del centro destra non può non essere di stimolo per un impegno politico e sociale in prima persona. Il voto del 4 marzo cambierà molte cose anche nella Toscana ‘rossa’ per eccellenza, ed io mi metto a disposizione di tutti come punto di riferimento e come amplificatore politico delle istanze di un territorio importante e troppo trascurato dalle ultime compagini governative come l’isola d’Elba. I problemi sul tavolo sono davvero tanti - conclude De Santi – ma non ci manca l’energia per poterli affrontare e risolvere quando, come auspichiamo e crediamo verosimile possa accadere, arriverà quel cambiamento necessario per l’alternanza democratica e per le necessità vitali del nostro paese”.