Il gruppo Idea Comune, all’opposizione dell'attuale amministrazione campese, si chiede cosa stia succedendo a Campo su porto ed aeroporto. La risposta è alquanto semplice, direi quasi spontanea. Sta succedendo tutto ciò che non è successo negli anni scorsi, quando il Sindaco di Campo, prima del noto commissariamento, era quello stesso Lorenzo Lambardi che, come capogruppo di Idea Comune, è uno dei latori della domanda.
Come ho avuto modo di spiegare più volte in dettaglio sui media e giornali locali (che evidentemente chi è all’opposizione, non legge), siamo ormai in dirittura finale per l’inizio dei lavori che interesseranno il porto e miglioreranno notevolmente la fruizione dello stesso. Per quello che riguarda la sostituzione dei corpi morti e la posa della nuova catenaria, si è proceduto all’apertura delle buste e, in tempi brevi, verrà appaltato il lavoro, dopo un periodo di tempo fisiologico, necessario alla valutazione dei requisiti del vincitore. L’altro grande intervento che riguarda l’adeguamento e l’allungamento della diga foranea, necessario per mettere in maggiore sicurezza il porto, è di competenza dell’Autorità Portuale Regionale, con cui siamo in costante contatto. La scorsa settimana sono stati consegnai i lavori, che inizieranno entro il mese di febbraio.
Nel caso della posa della catenaria si prevede che i lavori terminino ben prima della stagione estiva mentre, nel secondo caso, valuteremo l’eventuale necessità di sospendere i lavori all’inizio della bella stagione per poi eventualmente riprenderli in ottobre, anche se tale scelta sarà considerata in base allo stato di avanzamento dei lavori.
E’ bene ricordare, in questa sede, anche per gli smemorati interrogandi, che entrambi i lavori sono in programma da molti anni.
Durante l’Amministrazione Lambardi, molti sono stati i proclami sull’inizio degli stessi lavori, cui sopra.
Il 29 giugno del 2015 (praticamente quasi tre anni fa), lo stesso ex Sindaco Lambardi affermava, riguardo il posizionamento ordinato di nuovi corpi morti e catenarie “che i lavori sarebbero partiti alla fine di quella stagione, unitamente ai lavori di adeguamento della diga foranea”. Al nostro insediamento, dopo due anni, nulla di ciò era stato fatto.
Anzi, abbiamo trovato una situazione portuale al limite della decenza, con un porto in uno stato di quasi abbandono, con i servizi basali ridotti al minimo. Questa stessa amministrazione ha dovuto quindi intervenire, praticamente in piena stagione, con una serie di interventi urgenti che potessero permette di superare la stagione con un minimo di decenza. Abbiamo provveduto ad acquistare e posizionare una catenaria a terra, abbiamo acquistato ben sette colonnine erogatrici di acqua e corrente (che saranno posizionate durante i lavori), per ovviare ad una situazione di servizi insufficiente, ed abbiamo soprattutto concluso tutto il complesso iter burocratico riguardo i lavori in oggetto, che ci permette finalmente di iniziare, questo inverno, la fase operativa finale.
Stiamo infine approntando una serie di regolamenti che disciplineranno l’ormeggio, anche in base alla nuova catenaria.
Possiamo quindi dire, senza ombra di dubbio, di aver fatto più noi in pochi mesi che l’amministrazione precedente in tre anni, forse troppo presa a gestire i contrasti interni che sono sfociati nel commissariamento.
Per tali motivo le domande, anzi le insinuazioni del gruppo dell’opposizione (che ha dato in un recente passato ottimo esempio di malgoverno), sul mio operato, sono da rispedire al mittente.
E’ altrettanto comprensibile che, in tempi elettorali, siamo più facilmente sottoposti a critiche ed attacchi più o meno demagogici. Sarebbe tuttavia il caso di scegliere argomenti più consoni, evitando di entrare in argomenti su cui, il buonsenso, consiglierebbe di soprassedere.
Ritengo quindi estremamente demagogico parlare di criticità. E’ chiaro che i complessi lavori di riqualificazione del porto (come i lavori attuali di manutenzione della pompa del carburante), non possono non portare inevitabili disagi. Sarà nostro impegno far sì che questi disagi siano, il più possibile, lievi e condizionino meno possibile, le attività portuali. Cercheremo di andare incontro alle esigenze dei lavoratori e degli utenti con tutti i nostri mezzi a disposizione, comprese eventuali deliberazioni straordinarie. E’ altrettanto chiaro che, al netto di sacrifici transitori, la riqualificazione portuale porterà enorme giovamento, non solo agli operatori del porto, ma a tutta la comunità campese.
Certamente l’immobilismo della gestione precedente non ha causato nuovi temporanei disagi ma ha acuito croniche criticità. Non è questa la direzione del nostro amministrare.
Un ultimo appunto. Si tranquillizzino gli amici dell’opposizione sul mio impegno. Sono residente nel Comune di Campo e la mia professione mi permette, per i motivi istituzionali, di essere presente sul territorio molto spesso. Sono a disposizione di tutti i cittadini ed operatori per qualsiasi incontro e necessità, come ho già dimostrato ampiamente, ricevendo molti utenti, compresi gli operatori del porto. Dopo di che, ricordo che il ruolo di amministratore è quello di contribuire a dare un indirizzo politico e amministrativo che vada nella direzione del bene comune, non certo quello di presidiare i cantieri.
Gianluigi Palombi
Assessore Infrastrutture, Demanio, Turismo e Sanità
Comune di Campo nell’Elba