La Regione Toscana ha accolto le osservazioni del Comitato per il Comune Unico Isola d’Elba relative alla data scelta originariamente per il Referendum e programmata al 23 giugno , dopo il rifiuto del Ministero di associarlo alle politiche , in quanto data ritenuta troppo lontana dalla scadenza cui il Comitato faceva riferimento , troppo lunga la conseguente campagna referendaria e soprattutto troppo coincidente con l’avvio della stagione turistica e al relativo impegno di tanti Elbani per rilanciare il turismo sull’isola .
Si è cos’ divenuti all’intesa , insieme ai comuni del Valdarno , anch’essi impegnati nel referendum per la fusione dei due comuni di Incisa e Figline , di sganciarsi dal “ Referendum day “ previsto originariamente dalla Regione per tutti i referendum da tenersi in Toscana e programmare la scadenza referendaria per domenica 21 aprile . Una data che è sembrata ottimale sia per il Comitato che per i sindaci interessati e così il presidente Rossi lunedì prossimo firmerà i decreti di indizione del Referendum per la nuova data concordata . Anche questa una data storica, di vecchia tradizione di un’epoca superata ma pur sempre evocativa di una nascita , i natali di Roma , che sembra voler richiamare un’altra nascita , quella di un’Elba finalmente unita per affrontare tutti insieme il tanto auspicato Rinascimento Elbano . L’appuntamento elettorale per il solo Referendum mobiliterà i volontari del Comitato ad impegnarsi a sollecitare gli elbani a recarsi nuovamente alle urne, dopo l’impegno a febbraio dell’altra scadenza elettorale, questa volta però senza però contaminazione di scelte , solo chiamati a decidere se fondere gli attuali otto comuni in un unico “ Comune Isola d’Elba “ con risparmi di spese e introito di cospicui contributi statali e regionali o restare con le vecchie divisioni che hanno impedito di affrontare e risolvere i tanti problemi comprensoriali che affliggono l’economia elbana .
Il Comitato , dopo la pausa delle feste natalizie che sottintendeva una più lunga pausa in attesa della scadenza di giugno , ha subito ripreso l’attività e mercoledì prossimo 9 gennaio ha convocato il consiglio alle ore 18 nella sede abituale di Via Manzoni per programmare l’attività di informazione ai cittadini elbani per il prossimo ravvicinato referendum e sensibilizzare sindaci e partiti impegnati nelle elezioni politiche e coinvolgerli ad affrontare anche il tema “ Referendum “ nella loro campagna elettorale , soprattutto in funzione delle problematiche derivanti ,specie per i piccoli comuni elbani , dalla “spending revew “ , dal conseguente ridimensionamento dei servizi comunali e dall’obbligo delle gestioni associate .