Quattro comuni delle isole Eolie, sei dell’isola di Ischia, sette dell’Isola d’Elba. Un bacino di utenza di oltre 110mila persone residenti, coinvolte nei disagi legati alla chiusura sedi distaccate dei tribunali di Livorno, Napoli e Barcellona Pozzo di Gotto, programmata per il 31 dicembre di quest’anno a causa della mancata proroga che avrebbe dovuto essere concessa con un emendamento di fine legislatura “dimenticato” dal governo Gentiloni.
Per prendere l’iniziativa e sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica su questo problema, nei giorni scorsi il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari ha scritto ai suoi sedici colleghi interessati alla risoluzione del problema.
“In qualità di sindaci di 17 comuni, dislocati su 9 isole purtroppo considerate ‘minori’ – dice Ferrari nella sua lettera - ci troviamo oggi a dover rispondere ai 110.270 abitanti dei nostri comuni del disservizio provocato dalla mancata proroga della chiusura delle sedi distaccate dei Tribunali di rispettiva competenza, confermato ed amplificato dal fatto che ogni dibattimento processuale di quelle giurisdizioni, da qualche giorno ormai, viene sistematicamente programmato per il 2019 nelle sedi centrali dei Tribunali stessi.
Senza peraltro voler fare alcuna considerazione di carattere politico, si evidenzia la necessità di porre in primissima istanza al nuovo esecutivo di Governo che scaturirà dalle Elezioni Politiche del prossimo 4 marzo 2018 la estrema urgenza di trovare una soluzione che garantisca il diritto alla giustizia dei nostri concittadini, con l’intento principale di arrivare, più che ad un’altra proroga, ad una stabilizzazione definitiva delle sezioni distaccate dei Tribunali sui nostri territori.
Vi chiedo dunque - dice ancora Ferrari ai suoi colleghi - la disponibilità di voler concordare una iniziativa comune, rendendomi disponibile ad un incontro, se necessario anche in videoconferenza, per trovare gli opportuni canali di evidenziazione del nostro problema in maniera da sottoporlo a chi di dovere nella giusta evidenza. Rimango a vostra disposizione, pronto a qualsiasi iniziativa riteniate necessaria. Mi riservo inoltre un ulteriore colloquio personale con ognuno di voi - conclude Mario Ferrari - per approfondire anche le problematiche più specifiche di ogni singola località”.