Pur nella consapevolezza che esistono ancora criticità nella sanità elbana che vanno risolte e che hanno origine anche da problematicità di carattere nazionale, come le liste di attesa e la scarsità di personale sia medico specialistico che infermieristico, vi sono nell'elenco di quello che non va nel nostro presidio ospedaliero da parte di Potere al Popolo alcune dichiarazioni non veritiere come quella relativa alla paventata chiusura di reparti di medicina, ad esempio è in arrivo il nuovo Primario, ortopedia, chirurgia, nonché quella riguardante la inefficienza degli standard operativi dell'emergenza urgenza che viceversa sono efficaci e ben collaudati.
Vi saranno poi a breve finanziamenti per sopperire a carenze sia di apparecchi elettromedicali , sia di semplici arredi.
Per quanto concerne la carenza delle strutture della sanità territoriale vi sono senza dubbio ancora molte cose da realizzare, ma l'impegno della Direzione della Zona Elba è sempre attivo.
Fare dichiarazioni che intimoriscono fuori misura la nostra comunità non è un buon servizio verso tutti i cittadini elbani.
Favorire la Sanità privata non è certo nel dna del Partito Democratico, ma sicuramente strutture private che ottengono l'accreditamento da parte delle ASL con costi delle prestazioni calmierati, spesso uguali a quelli della sanità pubblica, là dove la sanità privata sia solo complementare e non sostitutiva, credo che sia utile a tutti nel rispetto del principio sempre affermato dal Partito Democratico della universalità pubblica del Servizio Sanitario Nazionale.
Michele Rampini