La ratifica di aumenti alle tariffe Toremar ha creato forti preoccupazioni tra le categorie economiche, i cittadini e le Amministrazioni Pubbliche dell’ Isola d’ Elba.

Tra le ragioni di questi aumenti vale forse la pena soffermarsi sulla concessione di un cospicuo numero di accosti a compagnie di navigazione presenti solo l’ estate, nonostante – come riferito dall’ Autorità Portuale di Piombino-Elba - tentativi per ora infruttuosi svolti presso l’ Autorità Garante per regolamentare in maniera diversa la risorsa slot, in modo da ‘premiare’ chi garantisce per 12 mesi la continuità territoriale.

Avendo la Regione titolarità nell’ approvazione delle tariffe Toremar, ci permettiamo di suggerire - in accordo con la Compagnia interessata - di intervenire sulle tariffe anche come volano per incentivare una maggiore presenza turistica nei periodi pre e post stagione estiva.

Una significativa riduzione ( decisa e pubblicizzata ora ) infatti delle tariffe Toremar non residenti nei mesi di aprile-maggio e ottobre-novembre, anche solo nei fine settimana, potrebbe sicuramente favorire una ripresa dell’ economia turistica e fungere da traino per analoghe iniziative .

Crediamo sino evidenti, in questo caso, sia la positività di temperare con gli incentivi la notizia degli aumenti, sia la valenza sociale di tale iniziativa, in grado di allungare, con la ‘stagione’, i mesi lavorati per moltissimi dipendenti altrimenti in difficoltà.

Carlo Rizzoli

Ass.re alla Mobilità e Attività Produttive

Antonella Giuzio

Ass.re al Turismo