Nei giorni da giovedì 24 a sabato 26 maggio si è svolto a Bari il 16° Congresso Nazionale della Confederazione delle Associazioni Regionali di Distretto (CARD), che intende promuovere nelle comunità – come ha evidenziato il presidente Gennaro Volpe - la crescita della sensibilità e della consapevolezza degli interventi di possibile contrasto e riduzione per le diseguaglianze di salute in tutti i territori nazionali.
L’Azienda USL Toscana nord ovest ha partecipato all’evento attraverso il contributo di Luigi Rossi, Gianni Donigaglia, Patrizia Fistesmaire. Molto importante è stato poi l’apporto scientifico fornito da Sara Barsanti del Laboratorio Mes della Scuola Sant’Anna di Pisa.
In particolare, il direttore della Zona Distretto Piana di Lucca e Presidente di CARD Toscana Luigi Rossi ha presentato una relazione sulle cure intermedie in Toscana all’interno dei percorsi di cura, circoscrivendo gli obiettivi sui cui porre riflessione, a partire dall’analisi dell’esperienza Toscana. Tra questi: evitare l’ospedalizzazione, consolidare l’integrazione socio sanitaria ed anche favorire e consolidare la domiciliarità per garantire la presa in carico territoriale. Ha insistito sull’importanza di sostenere il gioco di squadra tra ospedale e territorio per costruire agenzie di continuità ospedale-territorio in grado di rispondere alle esigenza della cittadinanza con efficienza, equità, sostenibilità e soprattutto qualità.
Gianni Donigaglia, direttore della Zona Distretto Elba e Presidente nazionale di ANSPI (Associazione nazionale sanitaria piccole isole), ha descritto in modo puntuale il sistema di reti a sostegno dei Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) nei territori disagiati, indicando come l’integrazione rappresenti lo snodo focale dal sistema dei reti ad una rete di sistema.
Patrizia Fistesmaire, psicologa e responsabile dell’unità funzionale Consultoriale Piana di Lucca in collaborazione con Enrico Salvi, direttore della struttura Psicologia Sanità Territoriale, ha trattato l’importanza del ruolo dello psicologo nelle cure primarie, delineando la funzione psicologica nei percorsi clinico-assistenziali per il miglioramento della compliance e per l’adesione ai percorsi di cura.
La ricercatrice del Laboratorio Mes di Pisa Sara Barsanti ha descritto il modello delle Case della salute in Toscana tratteggiando con cura i risultati della Social Network analysis condotta in Toscana attraverso il confronto del modello delle Case della salute. La ricerca ha esplorato le esperienze dei professionisti e le relazioni nell’integrazione delle cure primarie.
Gli interventi dei professionisti toscani sono stati molto apprezzati e ritenuti un apporto prezioso nello sviluppo di modelli sostenibili capaci di ridurre le disuguaglianze di salute ed espandere l’uso dei PDTA come strategie utili a coniugare il percorso standardizzato con il programma individuale e personalizzato.