Per dirla in termini di mercato, l'assemblea costitutiva dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Ente Morale), Sezione dell'Elba, sembra aver risposto ad una forte domanda presente nella società elbana, vista la numerosa e composita partecipazione, anche giovanile.
Le vere e proprie lezioni storiche introduttive sull'Associazione e la Costituzione nata dalla Resistenza, tenute da Gino Niccolai responsabile provinciale del sodalizio e Catia Sonetti Direttrice dell'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno, hanno teso il filo logico che da ieri porta ad oggi, dalla conquista della libertà pagata a caro prezzo alla necessità di salvaguardare quei principi di solidarietà e uguaglianza iscritti nella più bella Costituzione del mondo.
Ma la memoria dei percorsi serviti per strappare quei diritti conquistati per tutti, anche per chi sembra non usufruirne, va coltivata e aggiornata, tenuta presente, perchè e da lì che si può riuscire a difendere e accrescere quei principi e valori messi oggi in discussione e indeboliti: le forze in campo-soprattutto economiche- non hanno tutte gli stessi interessi (si pensi alla forte crescita delle disuguaglianze, ai rigurgiti razzisti e fascisti che creano il 'capolavoro' di mettere i penultimi contro gli ultimi, fino alla perdita progressiva della memoria storica tout.court che passa anche attraverso la riduzione dei monti ore scolastici dedicati alla materia Storia).
E allora - questo il messaggio - serve unire le altre forze, quelle resistenti oggi, a partire dai giovani e quindi dalle scuole, per una nuova 'presa di parola'.
Scuole che, a titolo personale di studenti e insegnanti, hanno risposto con una significativa presenza: un bel segnale, imprescindibile per riprendere a tutto campo quel compito pedagogico che fu di altre generazioni durante il fascismo, nella guerra e dopo e che sembra perdersi oggi nella violenza semplificatoria e individuale del web. Una sfida accettata comunque, poiché uno dei primi progetti in cantiere sarà proprio una pagina FB, contenitore delle memorie e dei progetti, soprattutto locali. Sarà compito del direttivo eletto nell' occasione e presieduto da Valberto Miliani (un organismo comunque sempre aperto alla partecipazione di tutti, è stato precisato) definire le prossime attività del sodalizio che avranno comunque al centro il rapporto con le scuole e il territorio. Per ribadire il legame con la propria storia e la propria terra, la nuova sezione dell'ANPI è stata intitolata al giovanissimo partigiano Giordano Piacentini – presenti i familiari- deceduto neanche ventenne il 27 Aprile 1945 nel campo di concentramento austriaco di Mauthausen.
CR