«La Regione Toscana si attivi in ogni sede possibile per rappresentare le esigenze di continuità territoriale dell’Isola d’Elba rispetto all’attività giudiziaria e scongiurare dunque la soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Livorno a Portoferraio»: questo l’impegno che il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti chiede alla giunta toscana per il mantenimento della sezione distaccata del tribunale a Portoferraio. Già ieri i vertici degli azzurri – il vicecoordinatore regionale del partito Paolo Barabino, la coordinatrice provinciale Maristella Bottino e il responsabile elbano Gianluigi Palombi – avevano annunciato l’offensiva che Forza Italia era in procinto di muovere contro la perdita del presidio giudiziario dell’Isola. E oggi si parte dalla Regione: «E’ chiaro che l’organo di governo regionale è privo di competenze dirette sulla materia – spiega Marchetti – ma è però titolare della rappresentanza territoriale. Ed è questo l’impegno che vogliamo sia messo in campo perché nel 2014, quando con decreto correttivo del provvedimento ‘taglia-tribunalini’ di due anni prima venne ripristinata la sezione elbana, lo si fece in ragione della natura insulare del territorio così come avvenne per Ischia e Lipari. Beh: oggi Ischia ottiene la proroga e l’Elba no, ma mi pare che la condizione di insularità rimanga anche per la nostra isola… o sbaglio?»
Dopo aver richiamato in premessa la cornice normativa – con la soppressione nel 2012, la proroga nel 2014 e la bozza di ‘Milleproroghe’ che adesso all’articolo 2 ne negherebbe una ulteriore – nella sua mozione Marchetti cristallizza le sue osservazioni rilevando che «la natura insulare del territorio risulta realtà insopprimibile, così come lo era nel 2014 e al pari di quella di Ischia (NA) della cui sezione distaccata si dispone invece (art. 2 comma 3) il mantenimento fino al 31 dicembre 2021» e che «l’attività giudiziaria attualmente trattata a Portoferraio sarebbe in toto trasferita nei calendari della sede circondariale di Livorno, il che per cittadini e forze dell’ordine implica un viaggio, tra andata e ritorno, di 200 chilometri circa comprendente due traversate marittime più il tratto stradale fra Piombino e Livorno, con evidente disagio – si pensi in particolare ai soggetti portatori di handicap per la volontaria giurisdizione – e addirittura impraticabilità nelle giornate di condizioni meteo-marine avverse».
Per questi motivi impegna la giunta regionale toscana «ad attivarsi, per quanto di sua competenza, presso ogni sede per rappresentare le esigenze di continuità territoriale dell’Isola d’Elba rispetto all’attività giudiziaria e scongiurare dunque la soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Livorno a Portoferraio» e «a riferire sulle azioni di merito intraprese». L’atto è destinato a entrare nell’ordine del giorno dell’ultima seduta di Consiglio regionale disponibile prima della pausa estiva, ovvero quella del 31 luglio e 1 agosto prossimi.
(FI) Gruppo Consiliare Regione Toscana