Mi corre l’obbligo di ringraziare il gruppo di opposizione del Partito Democratico in consiglio comunale non solo per le congratulazioni ricevute ma anche perché mi permette di fare chiarezza sui fondi DUPIM.
Quando il PD afferma “I Comuni Elbani già dal 2004 hanno avuto accesso a tali finanziamenti, con i quali a Portoferraio furono, fra le altre cose, sistemate le fortezze, il Forte Falcone e la messa in sicurezza idraulica del Carburo, oggi dobbiamo presentarne di nuovi e qualificanti.” dice soltanto una mezza verità, probabilmente perché non a conoscenza del lavoro fatto dagli uffici.
Infatti, con lettera protocollata in data 9 Marzo 2017, n° 6163, a firma congiunta mia e del dirigente dell’ufficio tecnico, sono state trasmesse le schede relative a progetti già precedentemente presentati, con l’integrazione dei bastioni di S. Fine, batteria degli Spagnoli e Torre della Linguella. I progetti presentati erano ben 19 tra cui ricordo Piazza Citi, cortile interno e cisterna della Biscotteria, restauro del Padiglione dei Mulini, Arsenale delle Galeazze, il cammin coperto di Forte Falcone, via della Fonderia, Porta a Mare, aree esterne di Forte Inglese, la città sotterranea di Portoferraio, per un totale di € 11.926.000,00 .
Se questo significa “non presentarne di nuovi e qualificati”, quali sono per il PD quelli qualificati?
Vorrei a questo punto anche io fare una sterile polemica. I fondi DUPIM dell’ANCIM sono stati erogati fino al 2013 alle isole minori, e anche l’Elba ne ha usufruito, come giustamente faceva notare il PD. Dal 2013 in poi, ci sono ben 60 milioni di euro fermi, senza che vengano fatti i bandi.
Purtroppo, non posso fare a meno di ricordare che in quel periodo, al governo, c’era il PD.
Mario Ferrari - Sindaco di Portoferraio