Il 24 settembre scorso presso la sede del Comune dell’Isola del Giglio è stato firmato un accordo tra Parco nazionale arcipelago Toscano, Comune dell’Isola del Giglio e Misericordia per la istituzione del primo presidio stabile per l’Antincendio Boschivo (AIB) gigliese.
Hanno firmato congiuntamente l’atto: Giampiero Sammuri, Presidente del Parco nazionale, Roberto Galli, Responsabile della Protezione Civile in rappresentanza del Comune del Giglio e Pietro Baffigi, Presidente della Confraternita di Misericordia “Stella Maris. L’accordo prevede un contributo del Parco di 3.000,00 euro l’anno alla Confraternita Sezione Misericordia “Stella Maris” per tre anni, per l’attività di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi ad integrazione di quanto già stanziato dalle convenzioni in essere previste dalle norme regionali in materia. Questo contributo consentirà un’organizzazione AIB locale in grado di garantire i supporti operativi previsti dai parametri della Regione Toscana, incluse attività di pattugliamento, avvistamento, incontri di sensibilizzazione nelle scuole e con la cittadinanza sul tema AIB, rendendo così meno vulnerabile agli incendi il territorio isolano.
Il Sindaco del Giglio Sergio Ortelli ha ringraziato il Parco per questo contributo che consentirà, attraverso un presidio stabile e strutturato, di valorizzare e ottimizzare il lavoro importante svolto dai volontari gigliesi per l’AIB.
Nella stessa giornata Parco e Comune hanno fatto un sopralluogo al cantiere aperto della Rocca gigliese per concordare con i progettisti le attività di restauro delle mura. Si ricorda infatti che la Rocca Gigliese, solo in parte aperta al pubblico, ha necessità di restaurare gran parte delle sale interne e che il Parco sta finanziando l’opera con fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente per 800 mila euro.
L’obiettivo dei lavori è di rendere accessibile e fruibile l’intera Rocca, simbolo dell’Isola, e consentire in futuro un utilizzo per attività espositive ed eventi culturali. Nel pomeriggio il Parco ha proseguito i sopralluoghi nelle zone agricole dentro il Parco e nell’area del Faro di Capel Rosso. Il previsto sopralluogo a Giannutri è stato rinviato a causa delle avverse condizioni meteo.