Lunedì scorso si è svolto il Consiglio Comunale a Rio nel quale è stato approvato, con i soli voti della maggioranza, il conto consuntivo del 2017 per il Comune di Rio nell’Elba.
Il nostro gruppo, ha votato contro perchè alcune poste convincono poco.
In primis, il disavanzo accertato per quasi 685 mila euro, che verrà ripianato su tre anni. Esso però, abbiamo contestato, risente di residui attivi (3 milioni e 750 circa) che non sappiamo se tutti recuperabili, e benché ne siano stati riscossi 761 mila lo scorso anno,c’è ne trasciniamo dietro nel 2018 un altro milione e centomila maturati nello stesso periodo. Così non va, perché al di là del doveroso accertamento, qualora non riscossi, è possibile che quel disavanzo aumenti; ed ancorché rassicurati sul fondo vincolato di accantonamento per i crediti di dubbia esigibilità - costituito secondo i dettami della legge- ma che ammonta a poco più di un milione (i residui, come abbiamo scritto sopra, sono tre volte e mezzo tanto) e sulle poste in cassa già stanziate per il ripiano, cosa che però avviene sul bilancio preventivo 2018, non sta scritto che a consuntivo la falla non si apra da qualche altra parte. Nessuno vuol vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma non ci sembrano conti tranquilli, e la maggioranza ha gli strumenti, il dovere e l’obbligo di vigilare su queste cifre. In più, la delibera avrebbe dovuto riportare, per normativa, espressamente le cause che hanno portato a questo deficit e i correttivi “strutturali”in atto per evitare il verificarsi di fatti analoghi: nulla di ciò è stato scritto. Inoltre, siamo convinti, contrariamente alla ragioneria comunale che ci confuta sul piano dottrinario, che il piano di rientro debba si essere spalmato su più anni, ma che la posta debitoria debba essere riportata nella sua interezza nel bilancio 2018: cosa che non è stata fatta. Teniamo anche presente che il saldo attivo esistente fra riscossioni e pagamenti effettuati in totale, ha visto una gestione della cosa pubblica del tutto inefficace: ovviamente, stante questa situazione, a Rio nell’Elba non si è fatto nulla di nulla nel 2017.
Ma quando si dovrà spendere per dare risposte amministrative alla gente, quel saldo sarà ancora attivo, considerato l’esiguo margine (200 mila euro) che c’è? Ci limitiamo ai fatti di bilancio accertati, ed al netto delle pronunce della Corte dei Conti che verranno.
Questo Gruppo politico scrive ciò non per gettare croci addosso a qualcuno o fare la caccia alle streghe, che non serve a nessuno, tanto meno al paese. Ma nella nostra funzione di controllo della gestione pubblica, derogheremmo ai nostri doveri se vedessimo e però tacessimo.
Gruppo consiliare “Terra nostra”