Da oggi Elbareport dedica un suo spazio alla campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento italiano: per rispettare le norme sulla par condicio, i pezzi che ci giungeranno dai diversi soggetti politici verranno inseriti indistintamente in questa parte del giornale.
PD: “Abbiamo deciso di chiudere una campagna elettorale di verità nelle piazze e in mezzo alla gente”
La riscossa civica e democratica di cui il nostro paese ha bisogno passa anche da qui, dalla nostra Isola.
Per ridare una speranza e una prospettiva ai tanti che chiedono lavoro, giustizia sociale, una politica piú sobria, noi, il PD, abbiamo cercato di raccontare il nostro progetto e le nostre idee, attraverso mesi e mesi di lavoro: le assemblee nazionali, gli incontri sul territorio, le primarie per il leader e quelle per i candidati al Parlamento e sopratutto le piazze.
I nostri volontari e simpatizzanti , di ogni etá e generazione, hanno superato loro stessi, con una campagna elettorale fatta di incontri, gazebo, assemblee pubbliche puntando la bussola non su sporadiche apparizioni, come hanno fatto altri contendenti, ma continuando a stare fra la gente , raccontando verità , attraverso i nostri candidati e sopratutto attraverso le nostre idee e proposte . Venerdí 22 vogliamo concludere questa campagna stando ancora una volta in mezzo alle persone , ai tanti che abbiamo incontrato e che incontreremo dinuovo .
Lo faremo in tutte le piazze elbane , al mercato settimanale di Portoferraio , ai supermercati e con il porta a porta.
Tutto il Partito Democratico dell`Elba sará presente con i suoi segretari, gli attivi, i volontari, i Giovani Democratici, per incontrare le persone e metterci la faccia . Lo facciamo perchè siamo convinti che l`alleanza Italia BeneComune, l`alleanza scaturita dalle Primarie, é l`unica possibilitá per dare all`Italia e alla nostra isola un governo e un futuro migliori.
Per questi motivi chiederemo un voto al PD, un voto a quel Partito che ha rinnovato se stesso e che ha deciso di centrare la sua campagna elettorale non sulle grida, sugli spot o sulle false promesse, ma dicendo la verità con la speranza di ritrovarsi da lunedì “un paese e un isola più Giusta” .
Federico Mazzei – Coordinatore Partito Democratico
Il Movimento 5 Stelle Portoferraio-Elba organizza la diretta streaming da P.zza San Giovanni, Roma
Venerdì 22 Febbraio, ore 20,00 al Cinema Metropolis Marciana Marina
Siamo lieti invitare la Cittadinanza e gli Ospiti elbani a condividere quello che sarà un Evento epocale per l’Europa, l’Italia, l’Isola d’Elba: l’ultima tappa della Campagna Elettorale con lo Tsunami Tour di Beppe Grillo e il Movimento5Stelle.
Seguiremo insieme la diretta streaming da P.zza San Giovanni, a Roma, in attesa di almeno 1 milione di persone.
I Cittadini Attivisti del Gruppo “Movimento5StelleIsolad’Elba-Portoferraio” hanno preferito rimanere in loco e offrire questo ulteriore servizio, anziché recarsi a Roma, proprio per condividere insieme questo storico momento che l’Italia si accinge a vivere.
La serata verrà organizzata a Marciana Marina presso il Cinema Metropolis a iniziare dalle ore 20:00 circa.
Altre piccole attività caratterizzeranno la serata incentrata sull’Evento.
*(Staff Comunicazione Gruppo “Movimento5StelleIsolad’Elba-Portoferraio”)
Dichiarazione di Andrea Romano, capolista in Toscana alla Camera per “SCELTA CIVICA CON MONTI PER L’ITALIA”
Il tema della semplificazione istituzionale è stato affrontato in questi giorni da Andrea Romano, Capolista in Toscana alla Camera per Scelta Civica con Monti.
In particolare se ne è discusso nel dibattito all'Isola d'Elba - dove tante sono state le richieste di impegno per la tutela dell'insularità sino ad oggi non accolte - e a Livorno in un confronto fra candidati in cui si è affrontato in generale la questione delle province in un percorso di riforma degli enti locali coerente con gli indirizzi comunitari.
La questione di una legge speciale che rimuova le difficoltà legate all'accesso ai servizi giunge sul tavolo dei montiani: "Sono legato al mare, mio padre ha lavorato per trent’anni come Direttore nella compagnia Toremar. La terza isola d'Italia - dice Andrea Romano - non può non essere un tema per le sue grandi risorse e per i suoi storici problemi. Il processo di riforma degli enti locali è un percorso partito da tempo e la razionalizzazione dovrà tener conto delle necessarie garanzie che ristabiliscano eguaglianza ed equità tra i cittadini".
Con l'occasione una riflessione di più ampio respiro: "In un'Italia che cambia - ribadisce Romano - bisogna saper superare comunque le divisioni dovute a vecchi schemi di partito e trovare nelle iniziative civiche come la nostra il terreno per la collaborazione tra le migliori energie e l'individuazione di vere soluzioni".
Camilla Benini per il PD:
In questa campagna elettorale ne abbiamo sentite di tutte, qualcuno che snocciola tutti i problemi italiani, qualcuno che promette di restituire quanto pagato, tanti che portano il candidato locale (magari esimo in lista) e con questo esauriscono la loro vicinanza al cittadino; poi c'è il PD.
Un partito che non racconta a ognuno e a seconda del caso tutto e il contrario di tutto, il nostro programma racchiude le esperienze di una platea ampia di amministratori capaci, di dirigenti e soprattutto di cittadini, non è l'idea di un singolo, plasmata ad arte da qualche grande esperto di marketing, ed è per questo che è realizzabile; la nostra proposta della riforma della Pubblica Amministrazione non cerca ad esempio nemici a cui imputare il malfunzionamento dell'Italia e da “colpire” per sanare il Paese, la nostra riforma parte da un dato: 20 giorni l'anno passati negli uffici pubblici per un cittadino e 76 giorni dedicati a oneri burocratici per le imprese, su un'isola tutto questo si accentua, anche perché in questi anni abbiamo vissuto un radicale accentramento dei servizi che ha ulteriormente emarginato le realtà locali. Uno snellimento della procedura che si impatti favorevolmente sui servizi non è un'utopia! Superando l'attuale livello organizzativo della P.A. basato su un'organizzazione piramidale e trasformandolo in un concetto di rete investendo nella formazione e nella tecnologia, avremmo maggiori servizi a minor costo e in minor tempo. Una rivoluzione del genere può esserci solo con una grande forza riformista e popolare che si chiama Partito Democratico.
Camilla Benini - Segretaria Circolo PD Capoliveri
Roberto Marini: il mio impegno alle prossime elezioni politiche per sostenere le ragioni della nostra Elba .
Mi serve il vostro aiuto per chiedere con maggior forza :
- una sanità all’altezza delle nostre esigenze
- un vero aeroporto che colleghi l’Elba con le principali rotte nazionali ed internazionali
- perché l’Elba continui ad avere la propria sede del Tribunale
- per chiedere di "Dichiarare l'Elba free tax - Porto Franco – La regione Sardegna lo ha richiesto; anche noi lavoreremo per far attivare il percorso per rendere operativa una fiscalità doganale e di vantaggio. Intendiamo lanciare una sfida alla Regione Toscana perché, parimenti alla regione Sardegna, punti a far dichiarare la nostra Isola zona franca
Questi sono alcuni degli obiettivi per cui chiedo il vostro sostegno
Intervento del Vice Sindaco di Portoferraio per il PD
Questa campagna elettorale 2013, molto televisiva, per la scelta del futuro governo del paese è veramente sorprendente: è stato promesso di abbassare, ma anche togliere diverse tasse, di restituire i soldi di tasse già pagate e di condonare tutti gli evasori (condono tombale); è stata definita normale (e quindi bigotto chi si scandalizza) la corruzione per entrare nei mercati stranieri e “battere” la concorrenza; si continua ad aggredire la magistratura perché fa il lavoro che le compete; si promettono milioni di posti di lavoro e si continuano ad offendere le donne con volgari battute allusive da osteria. Altri gridano all’untore additando tutti i politici come corrotti, vedono l’Europa come un limite e propongono di uscire dall’euro come “la scelta” economica per salvare l’Italia.
Io credo che per condurre l’Italia fuori dal tunnel della crisi economica, ma anche sociale e culturale che attraversiamo, sia necessario un grande impegno politico, fatto di azioni positive, per affrontare subito la riforma politico-istituzionale del paese con la riduzione dei costi della politica, la semplificazione istituzionale e amministrativa; per combattere l’evasione fiscale e sostenere il lavoro e le imprese, non solo agevolando l’accesso al credito, ma riducendo la tassazione a fronte di investimenti ed assunzioni; per investire nella scuola pubblica come bene primario e diritto irrinunciabile, garantendo lo stesso diritto alle realtà più disagiate, come quelle insulari e montane, attraverso leggi dedicate. Solo con il riconoscimento legislativo delle specificità territoriali vedremo riconosciuti e quindi garantiti i diritti all’istruzione, alla cultura, ai servizi sociali e sanitari, alla giustizia, alla mobilità con livelli essenziali di prestazioni da garantire ai cittadini, perché non esistano disparità fra i diversi territori del nostro paese.
E’ necessario fare scelte politiche che investano concretamente sui giovani, sulla loro formazione anche professionale e sulle agevolazioni per favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro ed un esempio concreto è rappresentato dal progetto della Regione Toscana “GiovaniSì” che, fra le altre opportunità, oltre alla retribuzione dei tirocinanti, sostiene la retribuzione dei praticantati, finalizzati all’esercizio della professione, attraverso un accordo firmato con 39 fra ordini e associazioni professionali, in cui la Regione si impegna a rimborsare 300€ mensili a coloro che attivano praticantati per almeno 500€.
E’ indispensabile garantire agli enti locali le risorse ed i livelli organizzativi che consentano di perseguire politiche di sostegno alle famiglie e di sviluppo delle risorse territoriali come occasioni di crescita dell’economica locale.
Abbiamo bisogno di concretezze e certezze degli impegni; di sogni, di illusioni abbiamo vissuto per decenni ed il risveglio è stato ed è duro e amaro.
Cosetta Pellegrini - Coordinamento elbano PD
PERCHE’ IL VOTO PER L’ELBA E’ ANCORA PER IL PDL E PER ANNA BULGARESI
Siamo in piena Campagna Elettorale. E qui all’Elba attaccare il PD è facile, basta parlare di Sanità facendo riferimento al finto accordo fatto fra la Regione per mano dell’Assessore Marroni e i Sindaci. Tutti in un primo momento ci eravamo illusi, poi nel mese di dicembre con un articolo mi rivolsi al Sindaco Peria denunciando il fallimento di quell’accordo; lui si offese, ma ad oggi chiedo al Sindaco: cosa è cambiato? Effettivamente qualcosa è cambiato: che all’ortopedia di Portoferraio non si opera più, o meglio tutte le prenotazioni per interventi di routine o quasi, dal menisco in su , o di qualsiasi altra tipologia, vengono trasferite all’Ospedale di Piombino, dando ulteriori disagi a noi Elbani.
Dal giorno della manifestazione sono passati circa tre mesi e i risultati sono stati nulli; delle richieste fatte all’Assessore quasi nulla è stato portato a casa. Ecco come la Regione ha rispetto di noi Elbani. Il Sindaco Peria non dice nulla: lui che per 20 giorni è stato protagonista in positivo nei confronti di noi tutti per le sue paventate dimissioni, ora che decide di fare? Sono passati 3 mesi e nulla è migliorato, anzi! Il fatto più clamoroso a parte l’ortopedia è quell’ascensore che da quando è stato inaugurato avrà funzionato forse 2 mesi in tutto. Sindaco, sei il Presidente della Conferenza dei Sindaci, sei il primo responsabile sulla Sanità Elbana, quindi? Devi intervenire, se l’ASL fa finta di niente, bisogna andare dalle autorità preposte e denunciare, se esiste un contenzioso fra la ditta e l’ASL, chi se frega, chi di dovere interverrà a risolvere il problema. Se l’ascensore non si può riparare, facciamo un percorso alternativo ma segnalato con indicazioni precise e ben visibili. Caro Sindaco, non basta più minacciare dimissioni o altro, qui bisogna farsi valere e tirare fuori le palle, e se le tue non bastano siamo pronti a tirarle fuori anche noi; so che è difficile in campagna elettorale andare contro i propri compagni, ma le esigenze sono urgenti e necessarie.
Siamo stanchi e dobbiamo ribellarci a questo comportamento di Provincia e Regione rossa sulla nostra pelle. Il 24 e il 25 Febbraio noi Elbani abbiamo l’opportunità di farci sentire, di mostrare il nostro pensiero e le nostre richieste, non vogliamo più essere sottomessi a decisioni pro Val di Cornia, cosa fatta fino ad oggi dal PD.
Un voto al PDL darebbe l’opportunità a noi Elbani di essere ascoltati; la nostra Isola deve dimostrare lo scontento che c’è, e la scelta del PDL è sicuramente la migliore. A livello Regionale il partito di Berlusconi ha candidato alla camera dei deputati un’ Elbana, dimostrando considerazione verso la nostra Isola. Mentre il PD con le Primarie ha scelto di non considerarci, scegliendo candidati del continente che certo non hanno a cuore l’Elba come può averlo un Elbano. Il PDL senza primarie ha scelto sul territorio un Elbana: Anna Bulgaresi (Sindaco di Marciana), una scelta oculata sia per competenze e preparazione ma anche per l’amore che Anna nutre per l’Isola d’Elba. Questa non è solo un opportunità per Anna ma per noi Elbani, perché se si dovesse ripetere il risultato elettorale del 2008 quando il partito di Berlusconi vinse, ricordo che la Toscana portò ben 16 candidati alla Camera dei Deputati, Anna è il numero 15 quindi avrebbe modo di portare la nostra Isola in Parlamento e sarebbe la prima volta nella storia.
L’On. Matteoli il giorno 12 febbraio nel suo giro Elbano ha spiegato che le promesse del Presidente Berlusconi sono assolutamente di possibile realizzazione, perché con scelte oculate e mirate sono già stati trovati i fondi che consentirebbero la restituzione dell’IMU versata nel 2012 e darebbero la sicurezza della cancellazione della stessa imposta per il 2013. Il voto ad Anna e quindi al PDL è un opportunità unica per il nostro territorio per riuscire a tornare l’Isola felice di qualche anno fa.
Dobbiamo dimostrare di essere la terza Isola d’Italia e non la più grande delle più piccole.
Dobbiamo anche riuscire ad uscire dal disastro economico che abbiamo e che stiamo attraversando grazie al Governo tecnico di Monti. Anna se riuscirà a salire al Parlamento porterà a gran voce la richiesta di una legge per l’insularità, legge che giace da tempo su quei banchi ma che nessuno fino ad oggi è riuscito a far decollare. Siamo stanchi di essere distanti e diversi dai cittadini del Continente, vogliamo avere:
1 – Un Ospedale funzionante in tutti gli aspetti
2 – Trasporti Marittimi e su gomma che possano dare la possibilità agli Elbani di raggiungere in breve tempo il continente e viceversa, senza dover restare ore e ore in attesa sul porto di Piombino di un traghetto e di un treno o un autobus.
3 – La parola Continuità Territoriale non deve restare una fantasia politica ma deve diventare Realtà.
4 – Abbiamo bisogno di scuole sicure per i nostri figli
5 – Abbiamo bisogno di tutelare l’ambiente perchè la nostra Isola resti meta di turisti
Queste sono le cose più importanti da affrontare, questo è quello che noi Elbani vogliamo e sogniamo da molti anni ed è il messaggio che affidiamo ad Anna.
Adalberto Bertucci
VOTIAMO S.E.L. PER FAR CONTARE DI PIU’ L’ELBA
Sinistra Ecologia e Libertà non fa promesse vane, chiede ai cittadini un mandato per continuare e rafforzare il suo impegno sui fronti:
SANITA’ perché è un punto essenziale la difesa ed il rilancio dell’ospedale elbano e dei servizi erogati al territorio;
TRASPORTI: perché è necessario migliorare e correggere la politica regionale del trasporto marittimo e dei collegamenti aerei e perché l’isola si doti di trasporti pubblici interni efficienti;
SCUOLA: Perché si approvi la legge sulla scuola nelle isole minori nata dall’iniziativa dei cittadini e degli operatori scolastici elbani.
AMBIENTE: perché si finanzino, in un rinnovato rapporto con l’Ente Parco di iniziative di salvaguardia e rinaturalizzazione del territorio, per la difesa del mare e delle coste da attacchi speculativi, privatizzazioni selvagge, inquinamenti, per proseguire nella politica di contenimento della produzione di rifiuti solidi urbani con un raccolta differenziata spinta. Perché si realizzi l’Area Marina Protetta e con essa la valorizzazione e la protezione delle attività ittiche locali;
GOVERNO UNITARIO DEL TERRITORIO: Perché prenda corpo con il Comune Unico una nuova identità amministrativa degli isolani che acquisti peso politico nel confronto coi poteri regionali e nazionali, e sia in grado di facilitare con la semplificazione delle procedure il lavoro e l’impresa.
SEL, che è la forza del centrosinistra che più coerentemente si è spesa su questi temi, chiede agli elbani si sostenerla col voto, per nuove e coraggiose scelte in materia di:
RILANCIO ECONOMICO – perché gli enti sia nazionali che locali portino a compimento una politica fiscale e del credito più favorevole a quella piccola e media imprenditoria che è la spina dorsale dell’economia elbana; NUOVO TURISMO - perché si incentivino le iniziative che puntano ad un turismo a basso impatto ambientale, E a quello “sociale”, facendo leva sulle potenzialità naturalistiche, climatiche e culturali dell’Isola d’Elba; AGRICOLTURA: perché un nuovo e più avveduto uso delle risorse agrarie elbane, può determinare oltre ad una crescita di occupazione, il miglioramento dell’immagine dell’Elba, e una più efficace politica idrogeologica che attenui anche gli effetti degli eventi meteorici ENERGIA e QUESTIONE IDRICA: perché in entrambi i settori l’Elba attenui la sua dipendenza dalle reti continentali puntando sull’abbattimento degli sprechi, l’uso delle fonti rinnovabili (minieolico – fotovoltaico – termo solare) e sulla depurazione ed il riuso delle acque fognarie. Ciò in attesa che si dua attuazione a quanto stabilito dal referendum che ha riconsegnato le acque alla pubblica proprietà. LAVORO, SOCIALE, FAMIGLIA: perché è impensabile uscire dalla crisi senza una più equa ripartizione dei sacrifici, senza un aiuto alle fasce più deboli della popolazione, senza creare nuovo lavoro (in particolare per i più giovani) senza un vero sostegno agli anziani, alle famiglie, ai portatori di handicap. Alle politiche nazionali in questi campi deve corrispondere anche un impegno delle istituzioni del territorio.
Queste sono le 10 ragioni, i 10 perché chiedo il voto per SEL e per me Ilaria Pintore
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