Riportiamo a seguire l'intervento di Michele Rampini e la nuova risposta di Ciumei in relazione all'articolo di Adalberto Bertucci comparso su Tenews sabato 16 febbraio. Nella dichiarazione Bertucci afferma che il Pd toscano abbia abbandonato l'Elba, soprattutto in materia di sanità.
Rampini: "un'irresponsabile e denigratoria campagna elettorale da parte del PDL"
Non capisco proprio come faccia Adalberto Bertucci consigliere Pdl al Comune di Portoferraio a mistificare la realtà come ha fatto nel suo ultimo articolo comparso su tenews. La campagna elettorale non può giustificare qualsiasi tesi o affermazioni prive di qualsiasi ragionevole spiegazione. L’affermazione che il Partito Democratico toscano abbia abbandonato l’Elba al suo ineluttabile destino di declino è infatti contro qualsiasi evidenza. Gli elettori e i simpatizzanti della coalizione di centro sinistra nelle primarie per la scelta dei candidati al Parlamento, evento di partecipazione democratica di grande rilevanza, che non ha avuto alcun riscontro in altri partiti come il Pdl, a dimostrazione ancora una volta di quale caratura sia fatto il Partito Democratico, hanno scelto Silvia Velo fra una rosa di quattro candidati soprattutto perché ha dimostrato non a parole, ma con azioni concrete il suo interesse per le numerose criticità che affliggono la nostra Isola. Ne è dimostrazione la presentazione di una legge per la continuità didattica nei territori disagiati per favorire con incentivi la presenza dei docenti là dove, come all’Elba, il turnover degli insegnanti di ogni ordine e grado è diventato assolutamente inadeguato a garantire un vero diritto all’istruzione come la nostra Costituzione impone, tale progetto di legge è stata approvata solo in sede di Commissione perché il Pdl per meri interessi di partito ha voluto interrompere anzi tempo la legislatura ; Il suo fattivo contributo ad assicurare finanziamenti all’aereoporto elbano per assicurare una maggiore nostra continuità territoriale anche attraverso il trasporto aereo; il suo interessamento nell’Aula parlamentare affinché, pur nella ormai necessaria riforma della Giustizia e nella inevitabile ristrutturazione territoriale degli uffici giudiziari, venga salvaguardato il mantenimento di alcuni distaccamenti, come il nostro, in presenza di situazioni particolarmente disagiate, tale accoglimento è stato respinto per colpa del Pdl che ha preteso irresponsabilmente che tutte le Sezioni distaccate fossero mantenute, anche quelle presenti in territori molto meno disagiati; la sua attenzione verso la formulazione di una legge quadro che salvaguardi i diritti costituzionali fondamentali per chi abita nelle piccole isole affinché non vi sia alcuna discriminazione sostanziale fra cittadini di una stessa comunità nazionale. Il giudizio negativo di Adalberto Bertucci sul documento firmato dalla Conferenza dei Sindaci e l’Assessore regionale alla Sanità Marroni per garantire al sistema sanitario elbano quei servizi fondamentali di cui era stato progressivamente privato per una malintesa sua presunta ristrutturazione da parte della Direzione Aziendale, è veramente sorprendente, come è veramente senza vergogna ridurre le dimissioni del Sindaco Peria ad un gesto quasi teatrale, senza significative conseguenze, quando quel gesto è stato anche una dimostrazione di rispetto per la lotta che i Cittadini elbani insieme ai suoi Comitati hanno condotto contro il degrado del nostro ospedale e dei servizi sanitari territoriali. Viceversa da come pensa Bertucci, le grandi manifestazioni popolari, nonché le pur temporanee dimissioni da Sindaco di Peria, il contributo di tutti in partiti compreso quello determinante del PD elbano e regionale, hanno fatto sì che fosse firmato un documento di grande significato che ha assicurato presidi sanitari importanti: il Primariato di Medicina, un numero di Anestesisti, sette, tale da rendere possibile una guardia anestesiologica in h24 a servizio di tutti i reparti ospedalieri, l’assunzione di altri due ortopedici, sia pure a tempo determinato, per consentire l’effettuazione di tutti gli interventi di routine programmati e di urgenza, il ripristino delle Guardie mediche a Rio e a Campo, l’attivazione dell’Ospedale di Comunità e dell’Hospice. Lo stesso documento ha progettato in nuce quella che dovrà essere la nuova sanità intesa come rete di prestazioni anche di eccellenza e quelli che saranno i nuovi benefici a favore delle famiglie, con la previsione di una costante espertizzazione dei medici e degli specialisti con missioni sufficientemente lunghe in presidi caratterizzati da importanti flussi di pazienti con il conseguente trasferimento temporaneo in loco di medici e specialisti già sufficientemente espertizzati , con la prospettiva di fornire ospitalità gratuita ai parenti dei ricoverati in strutture lontane dalle proprie residenze, con il progetto di realizzazione della Casa della Salute con il conseguente coinvolgimento dei Medici di Famiglia sia nell’assistenza post ospedaliera che nell’azione di prevenzione e cura delle malattie per evitare ricorsi inappropriati alla diagnostica che appesantiscono a dismisura le liste di attesa o ricoveri ospedalieri non necessari. Sicuramente altre cose dovranno essere migliorate ed attuate e per questo sarà importante un continuo monitoraggio e una continua vigilanza perché nulla di quello concordato venga disatteso, affinché problemi strutturali come gli ascensori, vengano risolti al più presto. Affermare, però, che i risultati fino ad ora raggiunti siano poca cosa o addirittura un fallimento della politica e della lotta dei cittadini elbani è veramente frutto di una irresponsabile campagna denigratoria che ha per scopo soltanto una mera propaganda elettoralistica sicuramente malriposta.
Michele Rampini
Membro della Segreteria Circolo PD Portoferraio e del Coordinamento PD Elbano
Di seguito il commento Facebook in merito del Sindaco di Marciana Marina.
Anche Ciumei dice la sua su PD, PDL e candidati per l'Elba
Riguardo questo articolo di Carlo Rampini in risposta ad Adalberto Bertucci credo necessario che dica la mia: tutte le battaglie fatte da Silvia Velo sono state supportate da Domenico Di Virgilio e spesso anche da Francesco Bosi. E lei stessa ha condiviso le iniziative degli onorevoli PdL e UDC quando è stato necessario. Basta chiederlo direttamente a lei o al vicesindaco di Portoferraio Cosetta Pellegrini, magari anche per telefono. Quello che Rampini omette di dire è che tutte le iniziative supportate sono state richieste e promosse dall'ANCIM, che per scelta non guarda i colori dei partiti ma si avvale di tutti coloro che dimostrino sensibilità per i problemi delle comunità insulari e degli onorevoli eletti nelle circoscrizioni delle Isole. Che Silvia Velo sia fra questi è un dato di fatto, ma affermare che sia la paladina dei nostri diritti mi pare assolutamente azzardato. Purtroppo la legge sulle Isole Minori (che nel testo prevede tutti i diritti che ci spettano in virtù dei Trattati europei disattesi) giace in qualche cassetto del Senato da troppo tempo per poter affermare che sia stato uno schieramento politico a non volerne l'approvazione.
Riguardo all'interesse che il PD Elba-Val di Cornia abbia nei confronti di questo territorio, per semplicità e senza che nessuno si offenda, credo basti ricordare l'impegno che il Sindaco di Piombino ha profuso per garantire ai suoi concittadini la stessa nostra tariffa per il trasporto marittimo e quanto invece dobbiamo patire, ancora oggi, per raggiungere senza auto al seguito l'ospedale Villa Marina. Certo, la soluzione non può fornirla il partito, ma se ci fosse stata la stessa sensibilità alla sua soluzione oggi non sarebbe che un brutto ricordo. Invece questo grave disservizio è ancora causa di enormi problemi per gli elbani tutti, anche aderenti al PD elbano.
Immagino che se il PD alle primarie avesse votato il suo candidato naturale, oggi, forse, avremmo visto un moto più massiccio per queste elezioni politiche e una dimostrazione di attaccamento alla nostra terra, senza contare l'effetto che avrebbe creato sapere che un'elbano avrebbe di sicuro preso parte ai lavori parlamentari - con le nostre istanze - generando qualche pesante defezione fra gli elettori di altri schieramenti. Noi abbiamo un'elbana in lista, è Anna Bulgaresi, di Marciana e non di Campiglia. Spero che gli Isolani, anche quelli del PD, sappiano cogliere questa opportunità così come sono abituati a fare i sindaci dell'ANCIM. Sorvolo volontariamente gli aspetti collegati al protocollo d'intesa sulla sanità e sulle "occasioni" offerte dalla Casa della Salute: sarà la Conferenza dei sindaci a tirare le somme e spetta al suo presidente comunicare i risultati, sebbene possa affermare che il mio privilegiato punto di vista sia distante anni luce dal suo. Ma che volete, siamo in campagna elettorale, e Rampini è degno uomo di partito.
Andrea Ciumei