Sono trascorsi oltre due mesi dal 27 novembre, giorno in cui abbiamo inviato a tutti i Sindaci elbani la lettera in cui chiedevamo loro di poterci aiutare a sostenere la nostra, o meglio la loro, associazione.A oggi l’unica risposta arrivataci è dal Commissario straordinario del Comune di Rio Marina, comunicandoci che i tre comuni del versante orientale si stanno associando per gestire il settore della Protezione civile; ogni decisione è perciò rimandata a data da destinarsi.
Su otto comuni chi ha avuto la cortesia, o forse è più corretto dire il dovere istituzionale, di risponderci è stato l’unico non Sindaco elbano.
Crediamo che la questione si commenti da sola ed evidenzi tutta l’attenzione delle nostre amministrazioni verso il mondo del volontariato. Non lo sappiamo, ma auspichiamo che questo sia e rimanga un caso isolato e che la nostra associazione sia la sola a esser stata dimenticata.
La Salvamento Isola d’Elba ONLUS è impegnata dal 1999 ad addestrare Bagnini di salvataggio, a diffondere la cultura del soccorso nella comunità, in particolare quella della defibrillazione nelle scuole, tra i cittadini, nelle forze dell’ordine, oltre che ad operare nella Protezione Civile con un gruppo specializzato per l’intervento di calamità di tipo alluvionale.
Nonostante la totale assenza di supporto dei primi cittadini elbani, continueremo con le nostre forze e tutti i nostri straordinari volontari a impegnarci per gli elbani e l’isola, ricordando grazie a chi tutto questo è reso possibile.
Il direttivo della Salvamento Isola d’Elba ONLUS