Il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari ha partecipato nel pomeriggio di venerdì 15 marzo alla manifestazione elbana di #FridaysForFuture, che sostiene la battaglia in difesa del clima dell'attivista 16enne svedese Greta Thunberg, promotrice delle marce di giovani in tutto il mondo.
Il primo cittadino portoferraiese, a questo proposito, era stato sollecitato dal quotidiano “La Repubblica” a rispondere alle domande di Pietro Barsotti e Bianca Zottola, due studenti del Liceo Raffaello Foresi di 18 e 19 anni, e lo ha fatto con una nota che è stata pubblicata dalla edizione fiorentina del quotidiano.
“Da qualche anno – hanno scritto i ragazzi nella loro lettera aperta al sindaco - abbiamo iniziato ad aggregarci fra giovani per discutere dei problemi relativi
al nostro territorio, nello specifico ultimamente ci siamo avvicinati all’appello lanciato da Greta Thunberg in quanto consapevoli che il nostro territorio subirebbe gravemente le conseguenze dei cambiamenti climatici (e già abbiamo iniziato a percepirle). Con la manifestazione di venerdì 15 marzo però abbiamo uno scopo ben preciso che va oltre la campagna mondiale: vorremmo che venisse attuato un processo di rieducazione ambientale, visto che siamo i primi a non rispettare il nostro territorio, a partire da piste ciclabili e un servizio di bike sharing per fornire almeno una alternativa all’uso dei mezzi di trasporto. Oltre questo sogniamo più in grande. Speriamo in un futuro prossimo dove su tutta l’isola saranno presenti solo fonti di energia rinnovabile e una quantità sempre minore di plastiche nel settore turistico incentivando l’uso di bottiglie riutilizzabili e fonti d’acqua pubbliche”.
“Cari ragazzi – ha risposto loro Mario Ferrari - quello che state facendo vi fa onore e ci riempie di orgoglio nel vedere in voi, giovani, un senso di responsabilità così elevato. Con tutti i limiti con i quali si scontra chi oggi gestisce la pubblica amministrazione, anche noi abbiamo provato e stiamo provando a fare qualcosa in quel campo che voi giustamente definite ‘rieducazione ambientale’.
All’Elba, con una iniziativa che vede impegnati i due comuni sedi di porti e quindi punto di accesso all’isola, Portoferraio e Rio, è già in atto da anni il progetto europeo Civitas Destinations Elba Sharing, che si occupa di mobilità sostenibile puntando non solo sulla condivisione dei mezzi di trasporto e sull’utilizzo di situazioni di mobilità alternativa, ma anche sulla diffusione dell’utilizzo di mezzi non inquinanti come e-bike ed auto elettriche.
Siamo lavorando proprio in questo periodo con Enel X Mobility sulla possibilità di connotare l’Elba come ‘isola green’, investendo in una tecnologia sostenibile ed innovativa, l’installazione di una cinquantina di colonnine elettriche per l’approvvigionamento di auto elettriche ed e-bike in tutta l’isola d’Elba, allo scopo di incentivarne maggiormente l’utilizzo.
Il comune di Portoferraio, inoltre, è il primo dell’Elba ad avere aderito alla Ciclovia tirrenica, progetto frutto dell’accordo fra Regione Toscana, Liguria e Lazio e che collegherà 11 province, da Ventimiglia a Roma. Abbiamo presentato nello scorso mese di febbraio un progetto preliminare redatto dal nostro comune che toccherà con delle piste ciclabili tutti i comuni dell’isola. E’ nel campo del minore utilizzo di plastiche nel settore turistico che puntiamo a fare un salto di qualità importante: stiamo lavorando, in collaborazione con la grande distribuzione commerciale presente sul territorio, al progetto “Plastic Free”, per mettere intanto al bando la plastica monouso. Se anche voi contribuirete – come state facendo – alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, il nostro lavoro sarà sicuramente più facile”.