Ci è dispiaciuto leggere su La Nazione il malcontento ed il malumore dalla Misericordia di Porto Azzurro, la quale ritiene di dover essere esentata dal pagamento della tassa prevista dal Consorzio di Bonifica in quanto non è attività a scopo di lucro, bensì confraternita che svolge pronto intervento sanitario, servizi sociali e protezione civile. La tassa richiesta alla Misericordia di Porto Azzurro equivale a 27,29 euro annui che servono a garantire la continuazione e la continuità di tutti quei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dei quali beneficia tutto il territorio, compresa la Misericordia. Il tributo, come definito dalla Legge, non prevede alcun tipo di esenzione proprio perché rappresenta un beneficio per tutti coloro che possiedono o utilizzano un immobile, indipendentemente dalla funzione d’uso che questo possiede. Il Consorzio in questa nota, in ogni caso, ribadisce che l’eventuale decisione di esentare un ente o l’altro per una o un’altra ragione non è di propria competenza, ma di competenza della Regione. Se si ritiene che tale contributo alla sicurezza e alla tutela ambientale del territorio rappresenti un ostacolo allo svolgimento della propria attività di volontariato che non può essere in alcun modo valicato, si invita la Misericordia a fare richiesta ufficiale alla Regione affinché prenda in considerazione e valuti tale questione. Per tutto il resto il Consorzio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Consorzio di Bonifica Alta Maremma