Quello di oggi a mio vedere è stato un Consiglio Comunale inquietante, teso, ricco di colpi bassi e per completare l'opera un forte aumento della Tari per famiglie e imprese.
Inquietante perchè i numeri della maggioranza erano sul filo di lana e il clima che si respirava in sala, rivoluzionata nella disposizione perché c'è mancato poco che fossero più quelli della minoranza che della maggioranza, era teso al limite della rottura o se preferite "tutti a casa"
Chi ha tenuto vivo il C.C. non sono stati i colpi bassi della minoranza che ha esercitato egregiamente il suo ruolo, ma i fuoriusciti della maggioranza che a pochi giorni dall'inizio della campagna elettorale stanno cercando di darsi una veste nuova come se non fossero responsabili della scarsa produttività che ora attribuiscono a questa Amministrazione che fino a ieri li ha visti protagonisti e consiglieri di quel "Cesare" ora da abbattere. L'ex vice Sindaco Marini che a quanto pare è il motivo degli abbandoni (a loro dire) è rimasto a fianco del tanto contestato Sindaco e restando si farà carico delle responsabilità a lui attribuite.
In questo che forse è stato l'ultimo C.C. di questa Amministrazione si è avuto per i contribuenti, l'ennesima doccia fredda da parte di questa Amministrazione con l'aumento della TARI del quasi 7% per le famiglie e del quasi 11% per le imprese
Follia totale, anche perchè questo aumento è frutto di un contenzioso perso di cui l'Amministrazione (anzi noi) si deve far carico.
Poi se si vuole ottenere una qualcosa dall'Amministrazione Comunale, evitate documenti protocollati, attese, verifiche e prese in considerazione, basta mettere un'istanza sui tavoli istituzionali prima di un C.C. che tutto sui risolve. Allora perchè non si è fatto prima nelle riunioni di Giunta?
Francesco Semeraro