Si è tenuta nella serata di giovedì 11 aprile a Portoferraio una riunione politica convocata da alcuni imprenditori locali nel tentativo, non riuscito finora da parte della gestione politica provinciale, di unificare tutte le anime del centrodestra portoferraiese con lo scopo di presentare una candidatura unitaria alle prossime elezioni politiche del 26 maggio 2019.
Al tavolo erano presenti, in qualità di potenziali candidati, il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, l’assessore al bilancio Roberto Marini, l’esponente di Fratelli d’Italia Luigi Lanera e Simone Meloni.
Mario Ferrari, allo scopo di raggiungere questo obiettivo, ha chiesto a tutti i presenti un passo indietro, facendolo egli stesso, allo scopo di favorire l’ingresso di un nome unificatore in grado di gestire una candidatura unica.
Tutti i presenti hanno accettato questa ipotesi, ad eccezione di Simone Meloni.
La riunione si è conclusa comunque con l’individuazione di un potenziale candidato, che ha in ogni caso lasciato invariate le posizioni dei presenti al tavolo.
“A dieci giorni dalla presentazione delle liste – ha commentato il sindaco uscente Mario Ferrari – siamo almeno riusciti a mettere tutti intorno a un tavolo, cosa che in precedenza non era mai avvenuta. L’auspicio, in tempi brevissimi, è quello di non spaccare il potenziale elettorato di centrodestra ma di unificarlo, per non consegnare alle sinistre un comune che in questi cinque anni ha fatto addirittura da precursore, con le sue posizioni su migranti e rom, alle linee politiche che oggi contraddistinguono il centrodestra”.
Mario Ferrari