Affidati i servizi di accoglienza e ristorazione a Pianosa. Le due cooperative sociali Arnera e Don Bosco, che hanno partecipato in associazione, si sono aggiudicate il bando pubblicato dal comune di Campo nell’Elba, valido fino al 31 ottobre 2019 e rinnovabile per un’altra annualità, relativo alla gestione dell’albergo Milena e del ristorante.
Al Milena, sono stati realizzati, recentemente, interventi alle facciate e al tetto, finanziati dall’amministrazione campese. E’ stato rifatto il tavolato in legno, per una migliore tenuta antisismica.
In questi giorni verranno sostituite le finestre, posizionandone di nuove in pvc. Nel bando sono stati richiesti dal comune adempimenti precisi all’impresa cge gestirà i servizi.
Nell’albergo dovrà montare le tende oscuranti, le zanzariere e dovrà provvedere alla sostituzione dei box doccia, con saliscendi e, dove necessario, anche i miscelatori. Per ciascuno degli interventi nel progetto di gestione delle strutture dovrà essere quantificato il valore economico delle opere che si prevede di realizzare.
Nel bando si parla anche della caserma Bianco Quirico, attualmente in disuso.
“Per questa – commenta il sindaco di Campo nell’Elba, Davide Montauti - pensiamo ad un progetto finalizzato a realizzare percorsi didattici in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago. Si tratta di una superficie importante, circa 800 metri da utilizzare. Una minima parte, circa ¼, è adibita a cucine, spazi comuni, magazzini e spogliatoi, il resto sono camerate. La caserma dovràessere oggetto di manutenzione, poi studieremo un percorso con il parco”.
Interventi da parte del Comune hanno riguardato anche il ristorante. Sono state acquistate nuove attrezzature, le celle frigo, il forno elettrico e l’abbattitore, per una spesa di 50 mila euro. Per la ristorazione saranno utilizzati prodotti a km 0. Chi gestisce i servizi infatti avrà anche a disposizione un frutteto, un'oliveta e creerà un nuovo orto in modo che possa servire al ristorante.
Le novità su Pianosa non sono finite, verrà aperta anche la cantina che si trova proprio a fianco del ristorante, un locale a due navate con soffitti a botte in pietra. Otre alla scala di ghisa nella cantina ci sono rimaste alcune delle attrezzature di quando era attiva e, addirittura, due damigiane con il vino dentro. Sotto la cantina, un altro locale adibito a bottiglieria.
“E’ un locale molto suggestivo – termina il sindaco – che abbiamo intenzione di aprire alle visite del pubblico”.