La vicenda del dissalatore di Mola ha subito negli ultimi tempi una svolta insperata.
Dopo mesi di lavoro e sensibilizzazione di cittadini ed istituzioni e dopo porte chiuse da chi ha tentato di sminuire il problema seguendo solo le proprie logiche, finalmente il Comune di Capoliveri ha preso coscienza e ha reagito alle forzature ed alle illegittimità che da tempo denunciavamo.
In un primo tempo pensavamo come Comitato di restare al di fuori dei giochi politici delle elezioni del Comune di Capoliveri.
Ma la risposta di Autorità Idrica Toscana che, senza alcun ripensamento, tenta di rassicurare sulla bontà di questo progetto e persegue con ostinata determinazione su questa strada, che riteniamo scellerata, mi ha convinto che per il futuro le energie ed il lavoro fatto fino ad oggi, debbano proseguire – se possibile – nella sede istituzionale, dove c’è necessità di difendere e di respingere con i legittimi poteri di un’amministrazione qualsiasi tentativo di prevaricare ed ignorare le istanze dei cittadini.
È per questo che ho chiesto ad Andrea Gelsi di far parte della sua compagine elettorale per cercare di bloccare in prima persona il progetto del dissalatore, che ritengo assurdo per il nostro territorio.
Non è stata una decisione semplice e non è stata condivisa - ne sono consapevole - da tutti i membri del comitato, ma sono certo che ne saranno condivisi gli scopi, che sono esclusivamente quelli della garanzia di un bene così prezioso dal punto di vista ambientale ed economico.
Non sarà pregiudicata in alcun modo la stima ed il rispetto di chi non ha condiviso questa mia scelta, ma sono certo che saranno in futuro apprezzati i risultati di un percorso che ha appena preso, ne sono convinto, la strada giusta e che sento la responsabilità di continuare a scrivere in un altro ruolo.
Se potrò farlo, sarà grazie all'esperienza maturata in questa battaglia, che continuerò a combattere con lo stesso spirito, con cui l’abbiamo iniziata.
Italo Sapere