Con sentenza N. 02880/2019REG.PROV.COLL. N. 05319/2018 REG.RIC. Pubblicata il 03 Maggio 2019, il Consiglio di Stato ( Sezione V) ha respinto il ricorso presentato dalla Società Porto Azzurro innovation contro l'atto di annullamento della concessione demaniale marittima, ventennale, rilasciatale dalla precedente Amministrazione Comunale.
Termina così una battaglia giudiziaria che ha duramente coinvolto e provato tutti assorbendo gran parte di quelle energie amministrative che avrebbero dovuto essere più equamente distribuite e finalizzate. Termina anche un lungo periodo di angosciosa incertezza per il futuro della nostra comunità in quanto l'approdo rappresenta l'unico introito certo che ci possa consentire investimenti migliorativi a vantaggio di tutti.
Corre l'obbligo di ringraziare tutti : i legali in primis, i supporters esterni, i dipendenti comunali che hanno lavorato nella direzione da noi voluta, tutti quei cittadini che hanno condiviso le nostre iniziative e ci hanno sempre incoraggiato nel lungo cammino. Grazie a tutti; non è il Sindaco o la Giunta che vi ringrazia, ma tutta la cittadinanza perché dal 3 Maggio 2019 l'approdo torna ad essere, ed in via definitiva, un bene della collettività.
In altre parole siamo riusciti anche se in modo molto sofferto, a veder affermato il principio ritenuto sacrosanto e inalienabile del nostro porto come bene di tutti; principio che mi aveva spinto a costituire nel 2015 un Gruppo Consiliare autonomo e dissociato e poi a candidarmi nuovamente a Sindaco nel 2017 per poter gestire questa articolata e complessa vicenda dall'interno, sempre fortemente supportato e condiviso dall'attuale Giunta e da tutto il Gruppo di Maggioranza. Per me la vicenda è chiusa; mi interessa solamente la futura e gestione che voglio nella sua veste definitiva altamente qualificata e qualificante.
In ultimo due considerazioni, anche se amare:
a) Fu la grottesca volontà della Giunta Simoni di rilasciare la concessione demaniale ventennale a Porto Azzurro innovation che determinò la mia scissione dalla maggioranza; e si badi bene che la responsabilità di tale scellerata scelta non fu solo del Sindaco e Vice Sindaco (2 Assessori si dissociarono) ma anche degli altri consiglieri/e di maggioranza.
b)Porto Azzurro innovation , nel corpo del ricorso al Consiglio di Stato, aveva anche richiesto varie centinaia di migliaia di euro come risarcimento per la revoca della concessione e poiché tale atto portava la mia firma, sarei stato io, personalmente, a dover rispondere della cifra richiesta.
Il Sindaco Porto Azzurro
Dr. Maurizio Papi