Non occorre troppa fantasia per immaginare quel sottile e sciocco cinismo con cui i nostri avversari politici hanno provato a rigirare il coltello nella piaga di chi ha davvero a cuore il problema, pensando che l'intervento delle truppe cammellate del continente potesse fermare il comune dai suoi propositi e tentando di dimostrare l'inutilità dei nostri atti con un'azione di indebolimento irresponsabile e suicida.
Non c'è da meravigliarsi visto che probabilmente qualcuno da sempre ha visto nel dissalatore solo uno strumento di lotta politica, che però non andrà molto lontano.
Se ci sono degli irresponsabili del continente che provocano con l'inizio dei lavori mentre nella nostra delibera abbiamo segnalato gravi irregolarità alle quali dovranno responsabilmente rispondere, la gente capirà finalmente chi è che oggi vuole il dissalatore, chi é pronto a tutte le bassezze possibili ed è disposto a sacrificare il bene dei cittadini per i propri calcoli elettorali e chi invece, come noi, ha agito con senso di responsabilità e di correttezza nei confronti dei cittadini. Addirittura il sindaco Ruggero Barbetti ha avuto il coraggio di riconoscere i suoi iniziali errori di valutazione e questo non può che fargli onore.
Siamo già al lavoro per i prossimi provvedimenti sapendo che c'è chi la notte disfa quello che facciamo il giorno… ma non ci arrendiamo.
Con un tempismo perfetto i rinforzi erano già previsti due settimane prima del voto... Accordi segreti, ma mica poi tanto: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Andrea Gelsi
candidato Sindaco per Capoliveri