“Il progetto Civitas Destinations Elba Sharing va portato avanti e completato, ma va rivisto nella distribuzione dei costi di gestione rispetto alle somme effettivamente investite in atti concreti sul territorio”. L’assessore alle politiche comunitarie del comune di Portoferraio, Claudio De Santi, a chiusura dell’incarico ricevuto dal sindaco Mario Ferrari, ha analizzato insieme al sindaco stesso i contenuti del progetto sviluppato dal comune di Portoferraio e dal comune di Rio legato alla mobilità sostenibile, che coinvolge insieme ai due comuni dell’isola d’Elba anche Funchal nell’isola di Madeira, in Portogallo, Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna, Lymassol a Cipro, La Valletta a Malta e Rethymno nell’isola di Creta, in Grecia.
“L’aspetto comunicativo-culturale del progetto – ha commentato Claudio De Santi – è sicuramente quello più importante, perché ha permesso di confrontarsi con le più importanti realtà europee e di diffondere a livello comprensoriale la cultura della mobilità sostenibile ed alternativa a quella tradizionale, che deve essere uno degli obiettivi principali delle future amministrazioni comunali di un’isola così delicata sotto questo aspetto come l’Elba”.
“Fa pensare però – ha aggiunto l’assessore – la constatazione di come, prendendo in esame gli ultimi due anni del progetto, si siano spesi circa i 2/3 dei fondi utilizzati per coprire i costi del personale e delle missioni all’estero e solo circa 1/3 per concretizzare azioni relative al progetto stesso con ricadute sul territorio, con il rischio di far diventare il tutto qualcosa di eccessivamente autoreferenziale”.
“Sia chiaro – ha puntualizzato De Santi – non contesto certo il lavoro dell’ufficio che ha seguito l’attività di Civitas Destinations – Elba Sharing, che anzi ha svolto una azione encomiabile con grande professionalità, così come nello stesso tempo non contesto - ed anzi lascio ad altri l’eventuale onere di andare a verificare – gli atti di rimborso di spese di missione liquidati nonostante il parere negativo del responsabile degli uffici finanziari. Le mie considerazioni possono essere soltanto positive rispetto ai contenuti del progetto, anche se serve una accelerazione, in quanto è stato attuato soltanto circa per un terzo e la sua scadenza è fissata al 2020”.
“Il messaggio che vorremmo lanciare ai futuri amministratori al termine del nostro mandato – hanno quindi concluso il sindaco Mario Ferrari e l’assessore Claudio De Santi – è semplicemente quello, in prospettiva 2020, di concretizzare sul territorio quante più azioni concrete possibili a supporto della aumentata consapevolezza dei cittadini e degli amministratori locali rispetto alla questione della mobilità sostenibile”.